CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] morirono nella provincia, fra cui il papa Bonifacio IV, s. Tommaso da Celano del C., con lo pseudonimo di Niccolò Parrini, è contenuta in Reggia Marsicana, p. 39; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 410; VI, ibid. 1958, p ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] una disputa fra il M. e Niccolò d'Este in merito all'elezione della una lettera del 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M non riuscì però a svolgere il compito affidatogli dal papa perché morì, forse proprio contagiato dalla peste, all ...
Leggi Tutto
BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] è confermato dal fatto che, il 4 luglio 1291, il pontefice Niccolò IV concedeva ai visitatori della chiesa di S. Andrea in occasione ), rinviò ogni azione rimettendo al papa il giudizio. Il 4 luglio 1307 Clemente V concedeva al vescovo di Vercelli la ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] in Sicilia il nunzio Niccolò di Sommariva con il compito Maria in Trastevere. Fedelissimo al papa, anche dopo la sua deposizione ad nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 185, 193 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo ...
Leggi Tutto
CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] , Pietro Niccolò Ceccarelli, era testandi", la sua eredità spettava al papa. Nel suo testamento egli aveva tuttavia 9; A. Ph. M. Piermejus, Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B. M. V. Breviarium II, Romae 1929, p. 172; III, ibid. 1931, pp. 91 ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] della sentenza emanata. Altro compito affidato a G. Alvarotti e al G. fu la trattativa col papa per la consegna dei 50.000 ducati fissati da Carlo V come prezzo per l'investitura di Ferrara, nonché dei 7000 ducati di censi arretrati sul Ferrarese. Il ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] per tradimento ai danni di Niccolò, seguita immediatamente dal suicidio dell di Ferrara e necessitava del riconoscimento dal papa. A questo scopo, il G. a Roma, dove Clemente VIII e poi Paolo V lo nominarono cavaliere di spada e di toga. ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] seguente esaminò la querela di Niccolò arcivescovo di Salerno contro il in A. A. Pelliccia, Raccolta di varie croniche..., V, 2, Napoli 1782, p. 160; G. Paesano Napoli 1852, pp. 308-311; Regesta Honorii III papae, a cura di P. Pressutti, I-II, Roma ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] scriveva al duca Ercole - so che così potrò servire a V. E. ed anche alla casa mia che si trova per S. Stefano, detta in presenza del papa nel 1494, e quella, anch'essa de polluto natus adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] 401 s.). Solo nel gennaio 1059 Niccolò II riusciva ad essere intronizzato in Roma Pier Damiani. B. seguì ancora il papa nel suo viaggio nell'Italia meridionale, nell B., oltre a quelle già citate nel testo, v.: G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...