GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di guadagnare i suoi favori, ma secondo Niccolò di Schönberg, altro confidente di Giulio de il G. rimase in ombra. La morte del papa e l'elezione (26 nov. 1523) del cardinale Clemente VII. L'ostilità di Carlo V lo costrinse ad ammettere che per lui ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] alle autorità venete la decisione del papa di confermare le indulgenze già godute il F. e Niccolò Dolce ricevitori generali, . 300, 307, 337 s., 719; M. Sanuto, Diarii, II-V, VIII, Venezia 1879-82, ad Indices; I libri commemor. della Repubblica ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] urtarsi con gli Asburgo; verso la fine dello stesso anno, il papa si fece inoltre consegnare i dossiers inquisitoriali relativi al D., a de s. Pio V, Madrid 1914, I, p. 156; III, pp. 356-357; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Tiepolo, per placare lo sdegno del papa causato dalla pace turco-veneziana. Il Perrenot de Granvelle prima e il nunzio Niccolò Ormaneto poi, egli era entrato in stabili , dopo la riforma delle congregazioni di Sisto V (1588) a operare in quella per l ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 25 marzo 1423 venne inviato da Martino V a Pavia a presiedere il concilio che . Condizioni assai dure, cui i legati del papa - soprattutto il D. e il Berardi - Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] veneziana di Niccolò di Guidiccione invitate a Roma, insieme con la santa, da papa Urbano VI negli ultimi mesi dell'anno, nel 1379 F. Grottanelli, Bologna 1868, Lettere dei discepoli di s. Caterina, nn. V, pp. 262-264; XIII, pp. 278 ss.; XIV, pp. 284 ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] quindi solo dopo la morte del papa che lo aveva elevato a quella pp. 519 s.; G. Zippel, N. Niccoli. Contributo alla storia dell'Umanesimo, Firenze-Torino-Roma e umanistica, XVII (1974), p. 475; V. Branca, Un quarto elenco di codici, in Studi ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 1921, p. 16); il 12 novembre di quello stesso anno il papa confermava la sentenza (Kehr, V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da ospedale e la chiesa di S. Niccolò, da cui la Confraternita stessa avrebbe poi preso il nome (v. anche Affò, II, p. ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . 1467, quando essa passò al nipote del papa Battista Zeno. L grazie soprattutto a questa amicizia è un giudizio del vescovo di Fara Niccolò Croci nell'ambito di una lite 38; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 376; G. B. De ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Treviso, a testimoniare al papa Paolo III l'ortodossia dell di arresto contro di lui e il confratello Niccolò da Verona, ma il M. riuscì a , Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 305, 309 s., 320, 322-327, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...