CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] verso la Liguria.
Nominato, fin dal maggio 1447, da NiccolòV governatore della città e del territorio di Todi, il C : in questi anni egli dovette rinsaldare i suoilegami con il futuro papa Paolo II. Il vescovo di Savona viene infatti ricordato fra i ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre caro al papa, fu da lui inviato, il 25 maggio, a Bologna come governatore elessero, a loro volta, Tommaso Parentucelli (già da tempo NiccolòV) ed il 25 aprile decisero di sciogliersi ponendo fine al ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] ; quasi immediatamente dopo, però, Gerardo fu incaricato dal papa di occuparsi personalmente del concilio e nominò il F. divenne procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene NiccolòV avesse unito, con una bolla del 1451, il convento ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] . Eustorgio Agnesi, poco prima della di lui morte, il modo in cui si era svolta la visita di NiccolòV al corpo di s. Francesco. Il papa era accompagnato dal suddetto cardinale, da un vescovo francese e dal segretario Pietro di Nocito. Guidati da un ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] Venezia. Nel dicembre 1445 ottenne dal papa di poter infeudare "foreste, boschi ed altri beni incolti ed inutili" dipendenti dalla sua mensa vescovile e dal monastero di S. Ruffino. Su sua richiesta, NiccolòV confermò tutti i privilegi che la Chiesa ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] riporta tale notizia come dubbia e la riferisce al nome di Niccola Reano Theamo napoletano; mentre il Vitale, per l'anno 1390, che sia stata appunto la regina stessa ad ottenere dal papa Martino V la conferma del D. quale presule dell'arcidiocesi di ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] , vacante per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII (seguito a Niccolò IV dopo il breve pontificato di Celestino V, e come lui fortemente impegnato nel sostegno degli Angiò nella guerra per il Regno ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] dal vescovo ma dal capitolo della chiesa. Quindi fu papaNiccolò III (eletto il 25 nov. 1277), nei primi mesi decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 83 s.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] .
Nel 1431 il D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV come vicario e riformatore del clero romano, insieme col vescovo protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da NiccolòV l'estensione del giubileo per l'arcidiocesi napoletana all' ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] . Nei documenti relativi il papa elenca, come cause del provvedimento, l'adesione del D. allo scomunicato Ludovico IV, la sua presenza all'incoronazione imperiale di quest'ultimo, il consenso e l'appoggio dato a NiccolòV. Nulla dice il pontefice ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...