LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] più tardi a Udine, forse al seguito del fratello Niccolò, che nel 1637 vi ricopriva la carica di notaio della Cancelleria pretoria. il Canto trionfale nel giorno santificato da n. sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S. ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] e sui maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di NiccolòV ed il conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel insieme a Paolo Morosini e Lorenzo Moro, una risposta dilatoria a papa Pio II che chiedeva con insistenza la città di Udine, in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ivi, alla scuola di Niccolò Leoniceno, gli studi filosofici, il suo principale sostenitore presso il papa. E già l'11 maggio, , ibid. 1926, pp. 430-34; 2, ibid. 1929, pp. 681-83; V. Cian, A proposito di un'ambasceria di M. P. B. (Dicembre 1514), in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena l'incarico di ambasciatore presso il papa, insiste ancora sul suo desiderio di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Regno di Sicilia di Niccolò Palmieri (Losanna 1847), e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono M. A., in Nuova Antologia, LXIV (1929), pp. 352-359; V. E. Orlando, M. A. e la storia del Regno di Sicilia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] gennaio al 1 marzo 1504, il M. aveva fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l' , era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura catturato. Nel giugno‑luglio il papa inviò il M. presso F. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] questi due periodi si fermò a Modena, suo ospite, Niccolò Machiavelli, mandato in missione a Carpi, dove si teneva il di cui temeva la "servitù". Il papa, con una condotta ambigua, aveva concluso subito con Carlo V una nuova alleanza, che da una ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] il ducato estense: nel 1478 il papa e il re di Napoli erano scesi casa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di quale si rifanno gli scritti posteriori, fra cui degni di nota sono V. Procacci, La vita e l'opera di M. M. B ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di Belviso, che tra i suoi allievi aveva il nobile romano Niccolò Capocci, futuro cardinale, nonché Agapito e Giacomo Colonna. Il poco di Urbano V in Italia (giugno 1367) e a Roma (16 ottobre). Al fine di congratularsi con il papa e invitarlo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ai fratelli Giovanni Maria e Niccolò - cominciarono quelle gravi traversie legge". Così è condannato il papa ("non si potendo credere che il , in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...