PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ); e infine La morte del Papa, Gli emigranti nella Luna e Pietole il parroco stesso del «bel San Niccolò» per una questione di campane. (1958), in Id., Barocco e Novecento, Milano 1960, ad ind.; V. Sereni, P. e Leopardi, in il verri, III (1958), 1 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] (ms. VII.e.27 [già V.a.2] della Biblioteca Fardelliana di Trapani da una lettera di Luigi Lotti da Barberino a Niccolò Michelozzi del 9 sett. 1474 - in cui ) in onore di un altro nipote del papa, Giovanni Della Rovere, fratello del cardinale, ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, all'estero.
Nel 1769 il papa Clemente XIV, che da anni Bernae 1774, IV, pp. 152-154, 167 s., 203-205, 206 s., e V, pp. 80 s., 94 s., 127 s., 195-198, 204 s., 224 s., ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] che accettò per le istanze di Niccolò Tiepolo e di Lorenzo Bragadin, parla M. Tullio, latino, che esser papa Clemente" e di stimare più "la lingua Un busto in terracotta diDanese Cattaneo, in L'Arte, n.s., V (1934), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un in onore di A. Ardizzoni, Roma 1978, pp. 1072 ss.; V. Fera, Il primo "testo critico" di Valerio Flacco, in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da balzò a cavallo e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. Ranke. Storia dei papi, Firenze 1959, p. 156).
di Pasquino, a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] V (1942), 25, pp. 323-31; Id., Storia di un libro di poesie latine dell'umanista fiorentino A. B., in La Bibliofilia, XLV (1943), 7-12, pp. 138-185; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Roma 1952, passim;N. Rubinstein, The Beginnings of Niccolò ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] mondo sottosopra rivolse",e del grande papa mecenate, Leone X, non solo e da Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l'11 all'esame di Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, di Panfilo Sasso, prima ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Paolo da Diacceto nella ambasceria presso il papa. Del soggiorno a Roma, che del 1481 o nei primi del 1482 da Niccolò della Magna. Il Comento ebbe una grandissima dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI Convegno, Firenze… 1982-83, ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] lode) all'università di Torino, discutendo con V. Cian e C. Calcaterra una tesi sugli due madri di A. Palermi, La mazurca di papà di O. Biancoli (1938), Cose dell'altro mondo con sistematica continuità corsi su Niccolò Tommaseo, la poesia ermetica, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...