BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] ricordate le ambascerie presso i pontefici Eugenio IV e NiccolòV.
Nel 1447, morto il Visconti, passò a alla dieta di Mantova; in quella occasione Galeazzo Maria recitò al papa umanista un'orazione latina compostagli dal Barzizza.
Il 9 marzo 1460 ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] ed ebbe da NiccolòV l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] posteriori al 1484, anno della morte di papa Sisto IV.
Risalgono agli anni successivi al Bianchi - S. Rizzo, Manoscritti e opere grammaticali nella Roma di NiccolòV, in Manuscripts and tradition of grammatical texts from antiquity to the Renaissance ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] nuova traduzione di questo testo. Quando Tommaso Parentucelli, amico e corrispondente sia del Traversari sia del Niccoli, divenne papa col nome di NiccolòV, uno dei primi testi che fece ritradurre dal greco, nella sua grande opera di 'ricostruzione ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Cercò di farsi assegnare un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò Sono questi anche gli anni dell'incarico, affidatogli da NiccolòV, di tradurre l'intera Geografia di Strabone.
Nel marzo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ), tutto rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a NiccolòV: il G. vi volle dimostrare la legittimità del governo e non autografi; cc. 284r-285v, Una iscrizione eucaristica al Papa; cc. 286r-315v, Alcune versioni dal greco spezzate e semplicemente ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Etiche aristoteliche, nella cui prefazione G. scrive che il papa stava preparando la crociata e per le quali termine post di L. Tosti, Napoli 1826, pp. 305-307).
Dopo la morte di NiccolòV, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G. lasciò Roma. Nell ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo di NiccolòV (1450), il Racioppi (seguito dal Gottlob, p. 306) ne dedicarsi a scrivere le proprie storie, forse per un disaccordo con papa Borgia, rassegnò le sue dimissioni (Reg. Vat. 878, f ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] che abbia soggiornato dal maggio 1445 fino al 1448, quando NiccolòV gli restituì la carica tifernate. Rientrato nell'ufficio nel avevano al suo centro la figura di Mosè, il typus papae secondo la dottrina teologica quattrocentesca. A Ceprano, di cui ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto di L. Nicodemo in Addizioni copiosealla Bibl. napoletanadel dottor Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 142 ss. Accenni si riscontrano ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...