(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del clero locale a riconoscere l'autorità del papa. S. Bonifacio (v.) fu senza dubbio il maggiore apostolo della Germania : Goffredo di Huy (reliquiario di Eriberto a Deutz) e Niccolò di Verdun (paliotto di Klosterneuburg, datato nel 1181; reliquiario ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] in India, fatto insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. inviato al Khān Ukhagatu da papa Benedetto XII. Stette in Cina Hong-kong allo S-han-tung e da 20° a 15° più a N. (v. clima).
Il Poh "braccio di mare" ha una profondità massima di 45 m.; ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alle quali nel 1934 si è aggiunta Nowy Chorzów, v. sopra).
Tipi di villaggio e loro distribuzione. nel 1684 concluse con l'imperatore col papa e con Venezia la "lega santa", poco più tardi di questi apparve Niccolò Gomółka, autore d'un vero capolavoro ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] la fine del sec. IV e l'inizio del V si hanno i vescovati di Aventicum (Avenches), trasportato poi non era tuttavia possibile. Quando il papa Giulio II cercò di cacciar fuori di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò a Friburgo; e sorsero in stile gotico ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il cattolicismo, v. sotto: Storia. Circa la metà del sec. XII, allorché il cardinal legato Niccolò di Albano presiedette Le trattative, ch'egli ebbe col papa, non diedero però nessun risultato, giacché il papa non acconsentì alle condizioni poste da ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi opposizione nei Consigli e concessioni al re di Napoli e a papa Bonifazio), in Studi danteschi, II, pp. 5-74, e a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 (1892), e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] gruppo del Semien (Ras Dascian, m. 4620) a NE. di Gondar (v. semien) e nei gruppi vicini: M. Guna (m. 4250) presso Dabra monarca etiope è quello fatto dal papa Alessandro III che con sua lettera Ghiorghis, opera di Niccolò Brancaleone veneto, poi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] G. in perfetto accordo con il datario Giberti (v.); e cosi fu che, venuto a Roma e cercato di porsi come intermediario fra il papa e la repubblica per placare l'uno sua patria. Tuttavia, finche fu gonfaloniere Niccolò Capponi, suo buon amico, il ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona - o di Sicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marca d'Ancona. Da parte morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re di ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] statuto del 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. Durante il periodo del tedesco, in Bibl. dell'economista, serie 5ª). - Per i monumenti v. inoltre: E. Bonnet e A. Joubin, Montpellier aus XVIIe et ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...