GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa NiccolòV) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2621, 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papaNiccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per medievali, VII (1966), pp. 617-700; A. Waas, Heinrich V. und Verhängnis des letzten salischen Kaisers, München1907, pp. 42-43; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del mondo tedesco, il 6 marzo 1447 venne eletto come nuovo papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di NiccolòV. Dando compimento alla politica del suo predecessore, NiccolòV stipulò con Federico III d'Asburgo il celebre concordato di Vienna ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ne conosce la data di ingresso: nel catasto stilato da Niccolò Signorili il 1° giugno 1419 è infatti annoverato tra IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di Bologna", 3, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430 metà del 1447, per iniziativa del nuovo pontefice NiccolòV e dei Fiorentini, cui parteciparono ambasciatori di Venezia, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] parente del cardinale Giovanni (Giangaetano Orsini, futuro papaNiccolò III), è stato creato cardinale diacono del titolo 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto pontefice. Il 1° , intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] doveva indurre Carlo VII a prendere parte alla crociata indetta da NiccolòV, ma non riuscì nell'impresa. Andò quindi a Rouen di Ungheria Mattia Corvino, mentre sovvenzionò in molte occasioni papa Della Rovere. Per l'allestimento della flotta contro ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] 1419, a Firenze, riuscì ad entrare nella corte del papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di NiccolòV, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dal malcontento della popolazione di Ferrara, papa Clemente V inviò come legato Arnaldo di Pelagrua . 16 (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...