CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Martino V, sopraggiunta il 20 febbr. 1431, avesse automaticamente annullato la sua nomina. Ma il nuovo papa Eugenio settembre, giunsero a Basilea i suoi vecchi amici Domenico Capranica e Niccolò da Cusa, si dichiarò anche disposto, il 12 di quel ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] grado non era ancora salito Niccolò, di recente consacrato diacono da papa Leone IV che aveva ordinato II, Benedictus III, Paris 1892. pp. 140-150; ibid., Nicolaus I, capp. IV-V, p. 151; ibid., Hadrianus, II, cap. III, p. 173; Benedicti III Epistolae ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] materia di plenitudo potestatis del papa (De pensionibus), la cui come Ludovico Pontano, il già ricordato Niccolò Bufalini de Castello, e il 1, a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] nel mese di marzo, andò a Roma dal papa, senz'altro per perorare la sua causa. Fu presentò un altro motivo di attrito con Niccolò I, dovuto al divorzio di Lotario II Francorum, II, a cura di A. Boretius - V. Krause, Ibid., Hannoverae 1897, nn. 203, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] insistenze per la sollecita partenza della "squadra" di Niccolò Ludovisi, la cura per l'agevolata effettuazione in memoria di Pio V. Gli aiuti sono scarsi, centellinati, sottoposti a condizioni; ai suoi appelli accorati il papa contrappone il dato ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un in onore di A. Ardizzoni, Roma 1978, pp. 1072 ss.; V. Fera, Il primo "testo critico" di Valerio Flacco, in ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] cantiere della villa di papa Giulio III in relazione all 335, 397, 667 ss.; IV, ibid. 1952, pp. 344, 466, 684 s.; V, ibid. 1953, pp. 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. ; J. Immler Lawson, in San Niccolò Oltrarno..., Firenze 1982, pp. 127 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] i gradini della scala sociale, dallo studente al papa e all'imperatore. Anche quest'opera, che circola exordium, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1954-55; V. Pini, La "Summa de vitiis et virtutibus" di G. Faba, in Quadrivium, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Così in Olanda gli fanno da guida il dotto Niccolò Heinsius e lo stampatore Pietro Bleau; lo riveriscono studiosi del giure (con G. Averani e V. Aulla) e delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e della matematica (con A. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] in conseguenza del ritorno a Roma del papa (1376-77), Si apprestò a Dei Rosso, Agnolo di Niccolò di Piero di Giunta, scomparso 860, 876 (per la devozione del Datini; con rimandi bibl.); V. Rosati, Le lettere di Margherita Datini a F. di Marco ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...