GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermò a Firenze, però, permise al ; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] con i cognati per la restituzione della dote.
Morto Leone X, il papa che lo aveva beneficato in più modi e che il C. rimpianse Vaticano 1978, pp. 18-29. Per i rapporti del C. con Adriano VI: V. Fanelli, Adriano VI e A. C., riedito ibid., pp. 30-44. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Fozio, quello che era stato condannato sia da Niccolò I e da Adriano II, sia dal concilio costantinopolitano Augiensis Chronicon, a cura di G.H. Pertz, ibid., V, 1844, pp. 110 s.; Formosi papae Epistolae et privilegia, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da balzò a cavallo e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. Ranke. Storia dei papi, Firenze 1959, p. 156).
di Pasquino, a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Pietro di Ulivo di Simone Pacioli. Niccolò, figlio dello zio Simone Pacioli, di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore», chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla presenza di ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Montazet, che Ricci presentò insieme con i vescovi di Colle Niccolò Sciarelli e di Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini, suoi l’eliminazione di diverse Lezioni, da quella di papa s. Gregorio VII a quella di s. Pio V, a quella di s. Ignazio di Loyola ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr. 1513.
L'E Calcagnini, da Niccolò Maria Panizzato, cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesi di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e così costantemente predicata. Indusse il papa a porre alla testa delle truppe e letterari di M. d'A.), Firenze 1872, pp. V-LXXVI; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] di far racconciare a Niccolò di Pietro Gerini una tema prescelto. Giustificata la titolazione a papa Silvestro dal suo ruolo di protettore di . 483-490; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, V, Milano 1907, ad ind.; G. Poggi, Nuovi documenti ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] V (1942), 25, pp. 323-31; Id., Storia di un libro di poesie latine dell'umanista fiorentino A. B., in La Bibliofilia, XLV (1943), 7-12, pp. 138-185; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Roma 1952, passim;N. Rubinstein, The Beginnings of Niccolò ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...