GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e per chiedere al sovrano e a papa Gregorio V di consegnarglielo, cosa che entrambi rifiutarono 132, 141 s., 161; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 235, 237; C. Romeo, Crescenzio Nomentano, in ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] la diocesi per svolgere una missione diplomatica per conto del papa. Urbano V lo inviò a Praga il 3 sett. 1364 con l o accanto a quella del cugino cardinal Pietro, nella cappella di Niccolò IV o, se possibile, di fronte all'immagine della "Madonna ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] S. Pietro, fuggì da Roma e vi rientrò solo dopo la morte di NiccolòV.
Furono gettate a terra le case di Porcari e del medico e familiare del papa Pietro da Monterotondo, affinché a tutti fosse visibile il segno della giustizia papale. Probabilmente ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa Sisto V. E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto di L. Nicodemo in Addizioni copiosealla Bibl. napoletanadel dottor Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 142 ss. Accenni si riscontrano ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] posteriori al 1484, anno della morte di papa Sisto IV.
Risalgono agli anni successivi al Bianchi - S. Rizzo, Manoscritti e opere grammaticali nella Roma di NiccolòV, in Manuscripts and tradition of grammatical texts from antiquity to the Renaissance ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] suo ufficio a Napoli.
Il 7 gennaio 1565 Ghislieri fu eletto papa Pio V e chiamò Santori a Roma come consultore del S. Uffizio, ; contrastò i tentativi di riabilitazione delle opere di Niccolò Machiavelli. Affrontò anche il problema della liceità dei ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] Giovanni XXII e nominò papa il francescano Pietro da Corbara, con il nome di NiccolòV. Quindi, per la in Enc. filosofica, II, Venezia-Roma 1957, col. 520 (ma cfr. anche s.v. Impetus [A. Maier], ibidem, coll. 1299-1301); A. Emmen, in Lex. für ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] ancora studente, ricevette, con breve dell'8 maggio di NiccolòV, la nomina a protonotario apostolico e il successivo 23 luglio di S. Sisto).
Nel giugno 1481 l'interesse comune del papa e di Battista Fregoso al recupero di terre e mercati caduti in ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 1432, il C. si recò per incarico del duca presso il papa, che mostrava interesse a fare da intermediario fra le parti per arrivare re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di NiccolòV, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 maggio 1453), ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Sigismondo inviò il C. come suo consigliere e ambasciatore al papa Martino V a Roma, dove la sua presenza è attestata sin dal pp. 9, 17, 20 s., 180-184; R. Sabbadini, Niccolò da Cusa e i conciliari di Basilea alla scoperta dei codici, in Rendiconti ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...