FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] e menarono una campagna a fondo contro la setta. Sotto NiccolòV ne furono bruciati parecchi a Fabriano. S. Giacomo della non fanno che copiare gli scritti dei michelisti contro lo stesso papa e i suoi successori, a tal punto che un loro scritto ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] doveva ereditare i beni; ma, contravvenendo a ciò, Niccolò Orsini fece succedere in quei feudi il primogenito Roberto, ; Giovannantonio sposò (1417) Anna Colonna nipote di papa Martino V; Gabriele, Giovanna Caracciolo.
Non avendo potuto affermare il ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] di Costantinopoli: accettarono perciò con gioia l'invito del papaNiccolò I e si recarono a Roma, dove furono ricevuti i discepoli di M. e riuscì perfino a indurre il papa Stefano V a vietare la liturgia slava e a rifiutare la conferma apostolica ...
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PICCOLOMINI, Francesco di Niccolò
Guido Calogero
Pensatore, nato a Siena nel 1520, ivi morto nel 1604. Dopo avere studiato a Padova, dove ebbe compagno di studî Felice Peretti, poi papa Sisto V, fu [...] professore di filosofia nelle università di Siena, Macerata e Perugia, finché, chiamato nel 1560 a Padova, v'insegnò per oltre quarant'anni, ritirandosi a Siena solo nel 1601.
Aristotelico, il P. dedicò la massima parte delle sue fatiche a illustrare ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i , ed essendo annunciati aiuti di Luigi XII al Valentino, V. e i suoi alleati si riconciliarono con quest'ultimo. ...
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GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] 20 giugno 1424), riuscì a fuggire presso Niccolò Piccinino che s'era posto al servizio del 1427 si mise al servizio di Martino V, che se ne servì dapprima contro la passò al servizio dei Veneziani alleati del papa, ma rimase ancora in Romagna a ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] protettore dei serviti Giulio Antonio Santori e dello stesso papa Sisto V, ma si legò anche a figure eccentriche rispetto ). Influenze di autori antichi e moderni – da Lucrezio a Niccolò Machiavelli, da Pietro Pomponazzi a Jean Bodin, fino a Michel ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e le sue attività sono posti al centro dell'attenzione. Niccolò Machiavelli e altri studiano la politica e le sue leggi, avere alcun ideale per cui combattere. L'imperatore Carlo V, in guerra col papa, nel 1527 conquista e devasta la città di Roma ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] in aiuto al legato, cardinale Ottobono Fieschi, poi papa Adriano V, in precedenza mandato nell'isola per svolgervi un delicato pianto al suo passaggio, appena uscito da porta S. Niccolò rinnovò l'interdetto su Firenze.
Proseguì dunque il suo percorso ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] I presso papa Urbano V, riportando poi a Firenze notizie piuttosto preoccupanti sui risentimenti del papa verso Firenze dei due editori, il padre Ildefonso di San Luigi e Niccolò Rodolico. Inoltre: I. Sanesi, Iltestamento di Marchionne di Coppo ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...