Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] de’ Medici, e soprattutto dall’azione di pontefici come Eugenio IV, NiccolòV e Sisto IV – nasce perciò dall’idea (o, come ha congiuntamente nella bolla Apostolici regiminis, promulgata da papa Leone X nel 1513.
Sarebbe comunque errato pensare ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le provincie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] frammezzato dall’ala della Biblioteca Vaticana solo ai tempi di papa Sisto V), articolato in tre livelli: una sorta di grande circo il dover ignorare l’impianto del coro fatto erigere da NiccolòV, dopo il 1450, a Leon Battista Alberti e Rossellino. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] di persona ma solo ammonito privatamente, per ordine del papa Paolo V, dal cardinale Roberto Bellarmino; di fronte alle dicerie particolare Galileo concorda con il maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi sia la chiusa dell’opera – nella quale deve ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. PapaNiccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece anzi G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache…, in Studi gregoriani, V (1956), pp. 33-81; Id., Per la storia della ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Emilia.
A seguito di questi riaggiustamenti, nel 1367, auspice papa Urbano V, venne stipulata una nuova lega antiviscontea che coalizzò il realtà al centro di una aspra contesa fra il Visconti e Niccolò (II) d'Este: il G. si rivelò rapidamente del ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . 10337, c. 10v).
Solo con l'elezione del nuovo papa, Sisto V, il G. riuscì a misurarsi con impegni di maggiore responsabilità istituita. Qui, insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si occupò ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 NiccolòV gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro conferito il titolo di S. Marco; un mese dopo ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] 16 agosto 1328, in una lettera da Viterbo dell'antipapa NiccolòV. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII Milano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando il papa ritorna ad Avignone nel 1370. È dunque probabile che sia morto nell ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] con Sibilla Spatafora, tre ebbero ruoli di particolare rilevanza: Niccolò, secreto e maestro procuratore di Catania nel 1397 e Regno a vita. Consigliere regio e ambasciatore presso papa Martino V, fu legatissimo agli ambienti di corte, ricevendone ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...