GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , a partire dal calice di Guccio di Mannaia donato da papaNiccolò IV (1288-1292) alla basilica di S. Francesco ad . 102-103; Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 359-367; C. Weigelt, s.v. Goro di Goro, in Thieme-Becker, XIV, 1921, p. 403; G. Graf Vitzthum ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Dell'equilibrio dei piani.
Verso il 1450 Giacomo da Cremona (metà del XV sec.), su commissione di NiccolòV (1398-1455, eletto papa nel 1447), effettuò una nuova traduzione latina basata sul manoscritto A, che non comprendeva Dei corpi galleggianti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i matrimoni di due suoi figli con due figli di re Stefano V, fratello di Margherita: rispettivamente, Carlo II con Maria, e Isabella con Carlo II e di Maria d'Ungheria, che, designata da papaNiccolò IV a succedere al fratello Ladislao IV (m. 1290), ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa Innocenzo V consentì di concludere una pace tra C. e Genova . di re Manfredi, Napoli 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papaNiccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] la nuova traduzione del codice A fatta da Giacomo di Cremona.
Pressappoco in quel periodo NiccolòV (Tommaso Parentucelli, 1397-1475), il grande papa umanista, rifondatore della Biblioteca Vaticana, aveva riunito intorno a sé un gruppo di traduttori ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Stefaneschi, nipote per parte di madre del papaNiccolò III e futuro sostenitore di Bonifacio VIII. prima di Contra exemptos; la dist. 1 è dopo Super De causis e prima di Quodl., V; la dist. 3 è prima di Hexaem.; la dist. 6 è dopo De decep.; la ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] II e tutti gli altri debbono il cappello o a Leone X o al papa appena defunto, senza che, per questo, ci sia una sorta di partito mediceo sacche d'autonomia baronale avviata già da NiccolòV. Riscontrabili, altresì, l'appesantirsi del fiscalismo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e sono le due della Galleria Borghese di Roma, che papa Paolo V, zio del cardinale Scipione, fece sequestrare al Cavalier d’Arpino proprio un mercante di granaglie, il raguseo operante a Bari Niccolò Radulovich, fu quegli che il 6 ott. 1606 diede a ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 333-425; F. Fei, Capitelli altomedievali nel complesso monastico di S. Niccolò di Osimo, ivi, pp. 453-459; E. Russo, L'ambone di S tradizione vuole fosse appartenuta a Pietro da Morrone, poi papa Celestino V.
Bibl.: L. Serra, L'arte nelle Marche, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] della Cité a Parigi e del p. dei Papi di Avignone (v.). Per quanto nell'uno come nell'altro caso si tratti di (1243-1254) aveva fatto erigere, come attesta il cronista del papaNiccolò da Calvi, "palatium, cameras et turrim pulcherrimas" (Steinke, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...