Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] Niccolò III, fu personaggio molto influente nel Sacro Collegio e tentò di opporsi nel conclave di Viterbo all'elezione di un papa IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo l'abdicazione di Celestino V, favorì la nomina ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] schiaffo di Anagni» (1303), l’elezione di un papa francese, Clemente V (1305), e il trasferimento della sede pontificia ad Avignone e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] alla scomunica (1362). In seguito alla guerra con Niccolò II d'Este perse il vicariato imperiale. Schieratosi con di tregua si trovò nuovamente in guerra col papa, nel 1367, quando Urbano V venendo in Italia organizzò con Albornoz una nuova ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] vigorosamente concepiti.
Quando alla morte di Eugenio IV venne innalzato al papato NiccolòV (1447), l'Alberti aveva un duplice motivo di compiacersi; prima di tutto perché il nuovo papa era un umanista, in secondo luogo perché fra lui e maestro ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] sec., e quindi anterïore all'edificio di Niccolò III, ma compresa poi nel palazzo di questo papa e ornata in quegli anni di affreschi decorativi. La cappella detta del Beato Angelico, o di NiccolòV, si trova appunto situata nel vano corrispondente ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] di settembre 1419 abbandonò Brescia per seguire a Roma il papa Martino V che lo aveva invitato, ma, poiché il pontefice dovette e il donatore, destinata alla chiesa fabrianese di S. Niccolò, oggi nel Kaiser- Friedrich-Museum di Berlino, una Madonna ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] 1405). In seguito lo S. fu al servizio di Niccolò d'Este, marchese di Ferrara, minacciato da Ottobono Terzi, regina in aiuto di papa Martino V, in lite con Braccio da Montone, ed è vinto dal condottiero umbro. Ora però il papa si guasta con la regina ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] India. A Pechino, dove consegnò al gran khan le lettere di Niccolò IV, G. esercitò con zelo il suo apostolato e poté anche Tommaso da Tolentino, che si trovava a Tabrīz. Il papa Clemente V, acceso di entusiasmo, nominò G. arcivescovo e patriarca di ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] di Bologna dal consiglio dei Seicento, e il 14 aprile 1418 confermato dal papa. Ebbe come segretarî Tommaso di Sarzana ed Enea Silvio Piccolomini, poi pontefici ambedue (v. niccolòv e pio 11). Durante i contrasti che nel 1428 i Bolognesi ebbero col ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel marzo 1153, l'alleanza contro i Normanni; ma , toccò nel 1447 al successore di Eugenio IV, NiccolòV. Solo Ravenna rimase in mano ai Veneziani, che l ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...