NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] predicatori (A. Walz, 1967). Il papa aveva coinvolto Niccolò in una commissione cardinalizia nata per assistere a cura di J.F. Böhmer - J. Ficker - E. Winkelmann, V,1, Innsbruck 1881, n. 1371a; V,3, ibid. 1892, nn. 6403, 6444, 6489, 6490, 6491. Studi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] arresta questo processo espansionistico. Alleatasi con Firenze, il papa Martino V, Amedeo VIII, Venezia ottiene altri successi e l’ patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa Gregorio Magno, che provvide alle necessità della città e, senza mai ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice di NiccolòV, orientata a trasformare la Città leonina in una nuova città ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] diversificata di attività economiche (Tavoliere, Capitanata) (v. tab.).
Condizioni economiche
Definita nei primi anni con Roberto il Guiscardo, che nel 1059 ottenne regolare investitura dal papaNiccolò II come duca di P. e Calabria. Diviso nel 1088 ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora NiccolòV celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il e il 1950° anniversario della morte di Cristo).
Nel 2015 papa Francesco, a due anni di distanza dall’inizio del suo pontificato ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] alla ‘monarchia d’Italia’. Ciò provocò un’alleanza, sollecitata da papa Giulio II, tra le potenze europee (Massimiliano d’Asburgo, mutò il nome in quello di Castello. Nel 1451 NiccolòV., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] controllo sull'autorità ecclesiastica, l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il concilio cui anche i laici devono prendere che dichiaravano deposto Giovanni XXII e nominavano l'antipapa NiccolòV. Tornato in Germania, M. compose anche il De ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] Orte, Bieda, Bomarzo) fatta dal re longobardo Liutprando nel 741 a papa Zaccaria, in aggiunta a quella del castello di Sutri del 728; si I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e NiccolòV. In età moderna le vicende del P. furono alterne: ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Una grande ristrutturazione di S. Pietro si ebbe con papa Gregorio I (590-604) quando fu realizzata l’elevazione della di Sisto IV (1471-84). Al pianterreno dell’ala di NiccolòV (nord), egli fece sistemare la biblioteca, su progetto del Platina ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] del precedente, Niccolò, senatore, Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...