ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] duca di Milano riferiscono sulle iniziative prese dal papaNiccolòV subito dopo la notizia della caduta di Costantinopoli in Bullett. stor. pistoiese, XXVIII (1926), pp. 57-64, e da L. v. Pastor in Storia dei Papi, I, Roma 1931, pp. 844 ss.; II, Roma ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] , lo condusse a Roma dove strinse molte importanti amicizie, tra cui quella con Poggio Bracciolini allora segretario di papaNiccolòV. A Roma restò fino al 1457 esercitando la professione medica. Tornato a Pistoia, se ne allontanò precipitosamente ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] Norimberga); Lucca, Biblioteca governativa, ms. 1109: G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi (sec. XVIII), . Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di PapaNiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] 53, 89; Lucca, Biblioteca governativa, ms. 1109: G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi (sec. XVIII), c G. Sforza, La patria, la famiglia e la gioviezza di papaNiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere e ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] di scioglierli e di confermarne i decreti. Spetta pure al papa il promuovere e far osservare in tutte le diocesi del mondo Amedeo VIII di Savoia (Felice V) antipapa 5 novembre 1439, ab. 9 aprile 1449]; 210. NiccolòV, di Sarzana, Tommaso Parentucelli ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] d'Angiò, egli fu appunto il grande elettore di Adriano V e specialmente di Giovanni XXI che si succedettero sul trono pontificio cui N. III tenne costantemente fede.
Quando egli divenne papa, era ormai prossima la scadenza del senatorato di Carlo d ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] Parigi 1926; É. Amann, in Dictionn. de theolog. cathol., XI, i, Parigi 1930. Per la questione delle due redazioni del decreto sull'elezione pontificia v. specialmente P. Scheffer-Boichorst, Die Neuordnung der Papstwahl durch N. II., Strasburgo 1879. ...
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NICCOLÒV antipapa
Alessandro Cutolo
Pietro Rainalducci, nato a Corbara in Abruzzo, abbandonò la moglie per farsi frate ed entrò, il 1310, nell'ordine dei francescani. Quando l'imperatore Ludovico il [...] il 25 agosto del 1330 in Avignone, in quelle dello stesso papa, che tuttavia non gli concesse più la libertà e lo tenne , Vitae paparum avenionensium, Parigi 1693; Eubel, Der Gegenpapst Nicolaus V. und seine Hierarchie, in Hist. Jahrb., XII (1891); ...
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Pietro Rainalducci (n. Corvara, Abruzzo - m. Avignone 1333); francescano (1310), fu dall'imperatore Ludovico il Bavaro contrapposto (1328) al papa avignonese Giovanni XXII; scacciato dai Romani, visse [...] a Viterbo e a Pisa, finché non si sottomise (1330) al pontefice ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] marzo 1441; Picciafuoco, 1980, p. 63). Il papa respinse le dimissioni ma autorizzò Bernardino a scegliersi un Nel 1453 fu membro di un’altra commissione pontificia, istituita da NiccolòV per esaminare la bolla di Eugenio IV Ut sacra Ordinis Minorum ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...