Predicatore francescano (1380 circa-1459). Si è affermato, ma la cosa è del tutto incerta, che fosse degli Scargia, nobile famiglia bitontina. Venne in riputazione per lavori di esegesi sacra e per la [...] predicazione, nella quale ebbe a modello quel predicatore che era allora la gloria dell'ordine: S. Bernardino da Siena. PapaNiccolòV gli conferì nel 1426 il grado di maestro di teologia. Predicò in molte parti d'Italia e fu lettore di teologia a ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e alla vittoria di Alfonso, re, oltre che dell'Aragona, della Sicilia e della Sardegna (1442). Alla caduta di Costantinopoli, papaNiccolòV riuscì bensì a metter pace fra Milano e Venezia (Pace di Lodi, 1454), ma tentò invano di far fronte ai Turchi ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] a Roma un'ambasceria, con a capo l'arcivescovo di Reims, per trattare sulla fine dello scisma. Il nuovo papaNiccolòV (Tommaso Parentucelli di Sarzana), fece quanto era umanamente possibile per agevolare la pacificazione della chiesa, e addivenne a ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] di legname intagliato da Piero Giambelli (1670); nella cappella di S. Tommaso, costruita nel 1450 dai Calandrini, parenti di papaNiccolòV, è una bella pala che Riccomanno e Leonardo Riccomanni avevano già scolpito (1432) per l'altar maggiore. Un ...
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Città della Germania, ricordata nel Medioevo coi nomi di Askeneburg, Ascafnaburg (l'Aschaff è un piccolo affluente del Meno), detta la Nizza bavarese per il suo clima mite e la pittoresca posizione, è [...] tenuta ad Aschaffenburg nel 1447, che deliberò il riconoscimento di papaNiccolòV e approvò il concordato fra la curia romana e l' Impero.
Nel 1552, durante la guerra fra Carlo V e il re di Francia, la città fu incendiata dalla soldatesca ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] dagli Inglesi. Fuori della Francia, il C. fu oratore a Genova (1445 e 1447), ai duchi di Savoia (1446), al papaNiccolòV (1448), ebbe parte nelle trattative per la cessazione dello scisma e appose il suo sigillo al documento che ne segnò la fine ...
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Signore di Bologna (Poppi 1424 - Bologna 1463); figlio naturale di Ercole di Giovanni I, fu chiamato al governo dai Bolognesi, che volevano un capo energico, nel nov. del 1446. L'anno dopo stipulò un patto [...] con NiccolòV, per cui riconobbe al papa la protezione della città e il diritto al suo legato di decidere l'approvazione delle deliberazioni prese dal senato, formato di 16 riformatori, anziani, confalonieri e massari delle arti. Governò con prudenza ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] a Roma innanzi al papa un discorso, esponendo le condizioni poste dai Tedeschi al pontefice, e ha grande parte nella conclusione di quell'accordo, che fu detto concordato dei principi (febbraio 1447).
Nominato da NiccolòV vescovo di Trieste (19 ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Ferrara (1433) dava agio al Visconti di molestare il papa Eugenio IV, veneziano e a lui avverso, facendo F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., NiccolòV e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905 ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] la scomunica papale, da cui lo assolse nel 1450 NiccolòV, e l'odio inestinguibile di Sigismondo Pandolfo Malatesta: le d'Elsa (1479). Capitano della lega contro i Veneziani e il papa (1482), morì all'inizio della campagna, lasciando lo stato suo, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...