DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] e con un carme con il quale altrettanto umilmente pregava il papa di aver pietà della sua sfortuna (Flamini, L. di Rinascimento, s. 2, XII (1972), p. 179 (a Niccolò Della Luna [1441]); Script. Florent. I, a cura di A. M. Fortuna-C. Lunghetti, Firenze ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli fu mossa qualche una considerevole fama in Italia e all'estero.
Nel 1769 il papa Clemente XIV, che da anni conosceva il B. e ne ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] con Raffaele Regio, e greco con Niccolò Leoniceno e il Musuro. Anche parla M. Tullio, latino, che esser papa Clemente" e di stimare più "la nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e II (1901), ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", particolarmente ironica se si pensa che i Farnese sono l'oggetto ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] fama non fu sufficiente a farlo riammettere nella Curia del nuovo papa Martino V (eletto a Costanza l'11 nov. 1417) quos legi et quotidie lego", così scriveva al Niccoli (Epistolae, ed. Tonelli, I, p. 63), "refrixerunt studium pristinum humanitatis ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nostri turbulenti tempi il mondo sottosopra rivolse",e del grande papa mecenate, Leone X, non solo egli non aveva potuto Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, di Panfilo Sasso, prima della sua morte, e dello stesso dedicatario, i quali tutti ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fiorentina, Paolo da Diacceto nella ambasceria presso il papa. Del soggiorno a Roma, che durò dal 9 P. Scapecchi, C. L., Niccolò di Lorenzo e la Commedia, in Sandro Botticelli pittore della Divina Commedia (catal., Roma), I, a cura di S. Gentile ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] madre. Lo zio e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S madri di A. Palermi, La mazurca di papà di O. Biancoli (1938), Cose dell'altro sistematica continuità corsi su Niccolò Tommaseo, la poesia ermetica ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] apostolico della divina grazia papa nostro italiano", fa ritenere che fosse già stato eletto il papa avignonese Clemente VII (20 lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e di Giovanna I, letterato e corrispondente ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...