DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sicuro invece che si recò a Roma, invitato da papaNiccolò V, come "magister pontificiarum epistolarum". Ma anche questa ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Giovenale (contro le donne). G. dedicò tale commento a papaNiccolò V nella speranza di ricevere da lui l'invito a dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione critica del De gestis è ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] impiego presso Filippo Calandrini, fratellastro di papaNiccolò V e onesto cardinale, il cui aprutinus, Pontedera 1892 (cfr. la recensione di V. Rossi in Rassegna bibliografica, I [1893], pp. 111-115); G. Zippel, prefazione alle Vite di Paolo II ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] a Roma - poco prima della morte (il 24 marzo) del papaNiccolò V -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1907, pp. 57, 109, 140 ss., 150, 209, 212; II, ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] ., p. 495]), dove conobbe Tommaso Parentucelli (il futuro papaNiccolò V) e Antonio Beccadelli detto il Panormita, che gli dedicò scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di NiccolòI (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] "Volesse Iddio che papaNiccolò non avesse tanto fabbricato" non era voce isolata (Pastor, I, p. 623). ad vitam Nicolai V, Romae 1742, pp. 214-215. Ancora a Niccolò V aveva dedicato la traduzione dello Oeconomicus di Senofonte (cfr. Resta, p ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papaNiccolò V, per informarlo della situazione di F. Sarri, Il pensiero pedagogico ed economico del senese F. P., in Rinascita, I (1938), pp. 98-128; R. de Mattei, P., F., in Enciclopedia cattolica ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] al papa.
Tommaso morì pochi mesi più tardi, a Perugia, nell’esercizio delle sue funzioni: era il 30 luglio del 1450.
Della sua opera letteraria, della cui ridotte dimensioni si lamentavano peraltro già i contemporanei (per esempio Niccolò Barbo ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] del conclave che elesse nel marzo 1447 papaNiccolò V: difatti, con una canzone (XXVI in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia pastorale nel Rinascimento, ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...