DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Rodolfo Baglioni fecero uccidere il cugino Pandolfo e suo figlio Niccolò accusati di avere strappato a Pio II la conferma, esclusivamente a Roma per riferire al papa. Il 1° marzo 1482 per volontà dei Priori, fu inserito fra i sei dottori che, insieme ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] All'incirca negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli ricoprì la e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si inducevano, di lì a poco, sulla città), resasi liberamente Perugia al papa Martino V (Convenzione tra il Comune di ibid., Protocollo di ser Iacomo di Niccolò, ad an. 1414; Perugia, Biblioteca ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nel 1698.
Esso si inserisce nella contesa circa i diritti del papa e del concilio, sostenendo manifestamente il primato del già vescovo di Brescia, fu sottoposto ad inchiesta da parte di Niccolò V, e condannato a pagare con breve 8 maggio 1450 una ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] al suo centro la figura di Mosè, il typus papae secondo la dottrina teologica quattrocentesca. A Ceprano, di , Firenze 1994, pp. 901-919; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città del ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , ed il duca di Milano ad una commissione che si doveva riunire a Firenze. Mentre Niccolò III d'Este e Branda da Castiglione rappresentavano il papa, i milanesi inviati alla conferenza furono il C. e Lancellotto Crotti. In quello stesso mese si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] giurisdizione coattiva su di esso. Condizioni assai dure, cui i legati del papa - soprattutto il D. e il Berardi - mostrarono sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia ( ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] l'insuccesso della missione abbia pregiudicato i suoi rapporti con il papa e gli altri membri del casato Rigby Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 124, 141; G. Sasso, Niccolò Machiavelli. Storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, e nella carriera ecclesiastica.
Tra i giuristi, il suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il favore nepotistico di Niccolò III nei confronti del nipote: "papa Nicholaus tertius fecerat cardinalem , pp. 488 s.; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIV, Roma 1908, pp ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...