GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] L'impresa si rivelò un successo e anche il G. ne trasse i suoi frutti perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la si recò a Roma per partecipare al giubileo indetto da papaNiccolò V, ma fu qui imprigionato quale rappresaglia per la ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] da lui una somma perché in quel tempo aveva amministrato i beni del vescovado: dal 1451 valeva infatti nello Stato sabaudo una condizione, concordata fra il papaNiccolò V e il duca di Savoia Ludovico, successivamente ribadita e perfezionata ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , il B. fu menzionato fra i papabili, ma non avendo la sua candidatura serie possibilità di successo, egli stesso promosse l'elezione di Tommaso Parentucelli, che fu consacrato papa il 19 marzo 1447 col nome di Niccolò V.
Dopo una vita interamente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] fu sanata, nell'agosto 1450, da papaNiccolò V tramite breve pontificio. La regolarizzazione era il Magnifico, Rimini 2001; G.L. Masetti Zannini, R. M. detto il Magnifico, in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini 2002, pp. 211-260; ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] 23 luglio. L'impresa era fallita.
Subito dopo il papa ingiunse al C. di passare direttamente in Romagna, contro s., 267, 272 ss.; P. Villari, Niccolò Machiavelli…, I-II, Firenze 1877-1881, ad Indicem; I. La Lumia, Storie siciliane, IV, Palermo 1883 ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] vittoria su Alessandro Sforza, inviatogli contro dal duca di Milano.
I successi militari, forse alcune vanterie, un suo probabile ritorno in Umbria dopo la pace di Lodi fecero temere al papaNiccolò V che il F. aspirasse a costituirsi uno Stato e in ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 1° ott. 1278), i testi papali dei mesi seguenti designano ancora G. come patriarca eletto. Cedendo infine alle resistenze, il 13 febbr. 1279, grazie all'intercessione del cardinale domenicano Latino Malabranca, nipote del papa, Niccolò III lo esonerò ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] volte in Germania (1502 e 1505), sollecitando da Massimiliano I la conferma della propria investitura imperiale sulla Mirandola; e spesso sostanziato di proposte concrete, composto per il papa e i Padri riuniti nel Concilio Lateranense del 1512-17 ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Francesco da Fogliano di Reggio, eran morti entrambi, e papaNiccolò IV, il 22 giugno 1290, nominò a vescovo della città figure da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] ., p. 495]), dove conobbe Tommaso Parentucelli (il futuro papaNiccolò V) e Antonio Beccadelli detto il Panormita, che gli dedicò scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...