CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] impiego presso Filippo Calandrini, fratellastro di papaNiccolò V e onesto cardinale, il cui aprutinus, Pontedera 1892 (cfr. la recensione di V. Rossi in Rassegna bibliografica, I [1893], pp. 111-115); G. Zippel, prefazione alle Vite di Paolo II ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] del loro convento, e grazie all'appoggio di papaNiccolò V, che convertì un lascito a favore febbr. 1448), IX (23 sett. 1462); ibid., Bandi, 24, c. 7v; ibid., 6/I, cc. 14r-17v; Congregazione di carità di Cesena, Pergamene, 117/47, 128/58, 135/65; ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] onorevole compromesso con il papa, mentre i radicali erano pregiudizialmente contrari a qualsiasi tipo di accordo. Anche la scelta dei membri dell'ambasceria rispecchiò fedelmente questa frattura: dei quattro ambasciatori, Niccolò Capponi era il capo ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] aprile del 1060, quando assistette al placito presieduto dal papaNiccolò Il per risolvere una vertenza sorta fra l'abate di C. compì la sua missione fra il novembre-dicembre del 1061 ed i primi mesi del 1062, proprio nello stesso periodo di tempo in ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] trattarlo come consigliere reale.
Questi legami con i Francesi e i buoni rapporti con Simone di Brion devono aver costituito in quegli anni un impedimento per la sua carriera presso la Curia. Infatti il nuovo papaNiccolò III, eletto il 25 nov. 1277 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] ", venne nominato da Niccolò V protonotario apostolico nel febbraio del 1454. Nel 1460 si recò a Pavia per seguirvi i corsi di diritto canonico le cariche di Curia e insieme ridefinendo i rapporti fra il papa e i principi italiani sulla base di una ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di prestare giuramento nel corso del concilio Lateranense indetto da papaNiccolò II nel 1059, al quale non si sa se L successore di Stigand L., che era però riluttante ad accettare. I suoi dubbi furono però fugati dalle insistenze di Erloino e di ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] due secoli compresi tra il 923 e il 1113, durante i quali furono una delle famiglie più potenti di Toscana.
Bisogna placito tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papaNiccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papaNiccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, Professori giuristi a Padova nel secolo XV…, Frankfurt a.M. 1986, pp. 254 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., ...
Leggi Tutto
IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Parentucelli e in particolare di Tommaso, futuro papaNiccolò V; fu Filippo Calandrini, fratello uterino di questo, che indusse l'I. allo studio delle lettere.
Nel 1448 si recò a Narni, presso Giovan Pietro Parentucelli, governatore della città per ...
Leggi Tutto
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...