Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] patriarca Ignazio ordinata dal Cesare Bardas, fratello della basilissa Teodora che reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. PapaNiccolòI (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a sé l'affare e, dopo un'inchiesta, condannò Fozio imponendogli di ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] seguente per realizzare il progetto di riforma si decise di scrivere al papa, ai cardinali e ad altri (144) e il 28 giugno -173.
28. V. Piva, Il patriarcato, I, p. 119 n. 1, e su Gentile da Matelica v. Niccolò Del Re, Gentile da Matelica, beato, in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] (comprensibile) entusiasmo per la fine del potere temporale del papa, dall’altro, si mostra più forte negli ex possedimenti i loro diritti politici, negati dall’assetto costituzionale e legislativo del nuovo Stato in costruzione.
Come segnala Niccolò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Martino V (1431), Eugenio IV attaccò i Colonna e i loro alleati, dovendo affrontare anche le rivolte cittadine da essi fomentate.
Nel 1434 il comune, sotto la guida di Niccolò Fortebracci, costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di splendore, che fu detto il Rinascimento bolognese. Sante ebbe l'abilità di stabilire col papa quei capitoli del 1447, approvati da Niccolò V amico dei Bolognesi, per i quali si terminava la lunga controversia tra la citta e la Chiesa circa la ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] feudale della chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, Sicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marca d'Ancona. Da parte di B. i negoziati erano ancora in pieno sviluppo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Mem. Acc. Torino, LXII (1912); P. Terlizzi, Le relazioni di Carlo I d'Angiò con la Toscana 1265-85, in Atti congr. int. sc. stor., Roma 1903; F. Savio, La pretesa inimicizia di papaNiccolò III contro il re Carlo d'Angiò, in Arch. stor. sicil., n ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , e S. Bonifacio (Winifrido), i quali le diedero il maggiore impulso. Nel 696, papa Sergio I istituì il vescovato di Frisia, che Goffredo di Huy (reliquiario di Eriberto a Deutz) e Niccolò di Verdun (paliotto di Klosterneuburg, datato nel 1181; ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le straniero. Subito dopo il parlamento conferiva a Niccolò III, non come a papa, ma come a cittadino romano e membro ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2621, 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papaNiccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...