ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] la perduta influenza nella Puglia settentrionale, ottenne che papaNiccolò II confermasse, fra l'altro, a Montecassino Stuttgart 1883, p. 190; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom.,I, Lipsiae 1885, p. 560; J. Gay, Le monastère de Tremiti au XI ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] 13 apr. 1059, quando sottoscrisse un documento di papaNiccolò II. Il 1° ott. 1071 partecipò alla Florentinae monumenta, II, Florentiae 1758, p. 1093; C. Della Rena - I.M. Camici, Della serie degli antichi duchi e marchesi di Toscana, Firenze 1764 ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] la forte pressione dei Saraceni ai confini del suo regno, Aitone inviò A., insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papaNiccolò IV e ai re di Francia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i saraceni. Avverso all’unione tra Chiesa greca e Chiesa latina bibliotecario della Chiesa, sotto papaNiccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] capitani di ventura come Niccolò Piccinino, Francesco Sforza, Francesco la seconda pace di Ferrara (1433), che confermava i patti del 1428, impegnando F. M. a non F. M. si alleò contro di lui col papa; sconfitto a Montolmo (1444), ottenne anche l ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] tornato, riportò l'ordine, giustiziando Niccolò. Fautore di una politica di pace tra i vari principi italiani, si sforzò di il Moro. Successivamente, nei complicati contrasti tra Venezia, il papa e Milano, a cui dovette suo malgrado partecipare, E. ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della mole dei suoi scritti e per i più disparati interessi che lo mossero dove gli era stata assegnata una pensione dal papa Gregorio XIII. Interessante l'opera autobiografica De propria ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei C. erano, e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III Orsini si valse dei C. per abbattere gli ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì lo stato; dopo una visita a Roma fatta con l'intento, poi non attuato, di ucciderlo, tornò a Rimini, ove morì. Sposò dapprima Ginevra di Niccolò ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] riprese e se ne assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale (1447) come vicario con diritto di battaglia, al servizio ora del fratello Francesco, ora del papa, ora del re di Napoli, dal quale ultimo ottenne il ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...