Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] gente iniziò la fusione tra la popolazione venuta dal Nord e i Franchi, tra lo spirito guerriero normanno e la cultura, 1043; Roberto il Guiscardo, vittorioso sui Bizantini e riconosciuto dal papaNiccolò II duca di Puglia e di Calabria nel 1059; e ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] ma la salute glielo impedì. Nel 1221 A. era con i suoi confratelli al capitolo di Assisi; fu poi destinato all'eremo . Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore, mosaici eseguiti sotto papaNiccolò IV, 1288-1292), A. è riconosciuto come il santo più ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] Alberto) facendo quindi decadere la massima autorità temporale, origine di tutti i beni civili. Per questa sua colpa R. è posto nella tale direzione poco poté fare, dato che il papaNiccolò IV sostenne fermamente la propria autorità sulla corona ...
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Teodorico
Frédéric Ieva
Nacque intorno al 450-455 da Teodemiro della famiglia degli Amali, la stirpe reale degli Ostrogoti stanziatasi in Pannonia e nei Balcani. Dal 462 al 472 T. fu tenuto ostaggio [...] Goti. A nulla valse l’ambasciata di papa Giovanni I inviato a Costantinopoli nel tentativo di far abrogare distruttivo che la fortuna aveva ormai da tempo impresso alle cose» (G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 2° vol., La storiografia, 1993, p. 132). ...
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Alberto I d'Asburgo (Alberto Tedesco)
Enrico Pispisa
Re di Germania e imperatore più volte citato da D. ( Pg VI 97-117, Pd XIX 115-117, Cv IV III 6), che vede in lui il traditore di quegli ideali di [...] dovette rinunziare al proposito per le ferme proteste del papaNiccolò IV (1288-1292), che riaffermò l'autorità della di Nassau (v.). A., approfittando della discordia fra questi e i principi dell'impero, lottò lungamente e infine sconfisse il suo ...
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Pesaro
Silvia Moretti
Come parte dei territori donati alla Chiesa dai Franchi (774), nel Medioevo P. fu ripetutamente coinvolta nel conflitto tra papato e impero. Divenuta dominio della signoria dei [...] Malatesta, travolto dai debiti, al duca di Milano Francesco I Sforza, a condizione che questi la cedesse al proprio contado dal 1445 al 1512, ricevettero nel luglio del 1447 da papaNiccolò V il titolo di vicari; un istituto, quello del vicariato, ...
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Basilea, Concilio di
Concilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si arrivò a una riconciliazione, all’abdicazione di Felice V e al riconoscimento del nuovo papaNiccolò V come pontefice legittimo (1449). ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] .S. Piccolomini (poi Pio II), che l’aiutò a riconciliarsi con i principi tedeschi. Minacciato il bando imperiale a B., i membri del concilio passarono a Losanna; infine il nuovo papaNiccolò V tolse le censure al concilio (genn. 1449) che nell’aprile ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] Romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i Saraceni. Avverso alla unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, bibliotecario della Chiesa, sotto il papaNiccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense. Fu ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] NiccolòI gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che il figlio di A., Eleuterio, aveva rapita, A. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...