Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] Orvieto, tra i quali lo stesso Bonino. Nella basilica francescana si conserva ancora il calice donato da papa Nicolò IV, e poi in signoria al nipote Antonio Colonna); a Niccolò e Carlo Fortebracci, a Niccolò e Jacopo Piccinino. Di quando in quando s' ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] es. il mandorlo e altri alberi da frutto fin verso i 1000 m.) e da piogge non abbondanti (poco più Gentile di Sangro che poté avvelenare Niccolò. Ne nacquero tumulti e poi dell'eremita Pietro d'Angelerio, eletto papa col nome di Celestino V.
Intanto ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] Cesena le opere d'arte e la biblioteca feltresca. Niccolò Machiavelli, inviato ad Urbino come segretario dell'oratore fiorentino a Parma di un nuovo esercito francese interruppe i nuovi disegni, la morte del papa (18 agosto 1503) li infranse. Disse ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] sviluppo edilizio è stato maggiore a SE. e a SO. dove i fianchi della collina sono in lieve pendio, minore a N.; Montpellier statuto del 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. Durante il periodo del ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] la riforma chiamò presso di sé il braccio destro del card. Borromeo, Niccolò Ormaneto. P. iniziò la riforma della sua corte, esigendo la vita più , trasferimento che rese così tesi i rapporti fra il re cattolico e il papa da far temere una rottura.
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] uso del latino e quindi entrò in casa del Barbaro e di Niccolò Leonardi a copiare codici greci. Tra il 1420 e il '21 ; per le quali il T. perdette la protezione del papa. A questo s'aggiunsero i feroci attacchi di Poggio e dell'Aurispa, per opera dei ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] quasi certamente effettuato viaggi in Persia. Il papa Nicolò IV, cui G. espose le consegnò al gran khan le lettere di Niccolò IV, G. esercitò con zelo il Peking), 1247-1328, Lilla 1924; Sinica Franciscana, I, Quaracchi 1929 (ivi il testo delle due ...
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Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] di alienargli il nuovo papa Eugenio IV, che lo privò del cardinalato. Allora il C. si rifugiò presso i Visconti e poi presso ancora godette il C. sotto Niccolò V, alla morte del quale poco mancò che non fosse nominato papa. Fu eletto invece Calisto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del loro partigiani. Vittima di uno di questi interventi fu Niccolò Machiavelli (Manoscritti Torrigiani, in Arch. stor. ital., s dovette occuparsi di predisporre l'incontro solenne tra il papa e Francesco I; tra Firenze e Bologna, la scelta cadde su ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fortezza di Ostia e alla fine del mese il papa inviò i suoi armati a Cesena perché si impadronissero della rocca di secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, I, Bologna 1997, pp. 186 s.; O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...