PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] sintonia. In primo luogo, il papa lo considerò, con Alberto di di fatto, e il re di Armenia, Leone, che rivendicava su di esso diritti legittimi vescovi cisterciensi nell’Italia nord occidentale all’inizio del XIII secolo, ibid., pp. 140, 144, 146-148 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] al quale aveva rinunciato spontaneamente Pietro, cappellano del cardinale Leone di S. Croce. Come giudice delegato da Federico saeculi XIII…, I, pp. 182 s.) per l'amministrazione del patrimonio della diocesi. Pochi giorni dopo il papa, informato ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] fu sicuramente Leone, che aveva 628-630, 651 s.); E. Winkelmann, Acta Imperii selecta saeculi XIII et XIV, I, Innsbruck 1880, pp. 514-516, nn. Paris 1884, p. 228 n. 1501; P. Pressutti, Honorii papae III regesta, II, Romae 1895, pp. 292, 328 s., 368 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] la cui elezione venne però respinta dal papa. Non ha senso del resto correggere Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato registris, in Mon. Germ. hist., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, a cura di G ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario generale dell'Ordine usato vocabulo si chiamano Marchi per le fiere di Leone sono giusti o usurarii o vero in essi e Series chronologica..., pp. XIII-XIV) è ricordato un Quaresimale ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Gli successe nell'incarico Pier Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova decorazione di cavaliere dalla S. M. di papa Clemente XII" (ibid., pacco 9, c. ; L. Hautecceur, I mosaicisti sampietrini..., in L'Arte, XIII(1910), pp. 451 s.; V. Strappati, Lo Studio ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il futuro Luigi XIII), al quale un nunzio straordinario, Maffeo Barberini, recò la benedizione del papa.
Al suo votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...]
Il 2 genn. 1075 G. fu incaricato da papa Gregorio VII di compiere, insieme con l'abate di solamente l'attribuzione da parte di Leone IX a Pier Damiani. Il , cardinali e amministrazione pontificia, in Studi gregoriani, XIII, Roma 1989, pp. 26 s.; F. ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] franco. Indotto dalle pressioni del papa e da quelle dei suoi ottimati il Chronicon Salernitanum e Leone Marsicano a proposito dell'unzione -97, 102; N. Cilento, Civiltà napol. del Medioevo nei secc. VI-XIII, s. I. né d. [ma Napoli 1969], pp. 17-21; ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] che fu assai legato a frate Leone, anche se non siamo in , p. 8; Petri Iohannis Olivi De renunciatione Papae Celestini V quaestio et epistula, a cura di L 'O., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XIII, Paris 1956, col. 495; R. Sciammannini, C. da O ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....