ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il governo pontificio, i Fiorentini ottennero dal papa loro concittadino, Leone X, nel 1519, il consenso alla la "nuova serie" dello stesso Giorn. dantesco dal I (1928) al XIII volume (1940): per gli Indici v. quanto è stato detto più in alto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Avignone e nel '67 a Roma dal papa Urbano V. Anche nella pausa, che sono le ecloghe XII, XIII e XV, che documentano Zibaldone boccaccesco Mediceo-Laurenziano, Firenze 1915; F. Macrì-Leone, Il Zibaldone boccaccesco della Magliabechiana, in Giorn. stor ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti 1881 per rispondere all'insistenza del Sig. Leone Carpi che vuol rifare la biografia di . Gentile, La cultura siciliana, in La Critica, XIII (1915),pp. 41-45, 139 s., 225; ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e poi provincia medicea soggetta a Leone X il B. visse fino al della festevole, latina bonomia di papa Medici) e un doloroso assunto pp. 514 ss.; V. Lugli, F. B., in La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; J. Fucilla, "Parole identiche" ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] il ducato estense: nel 1478 il papa e il re di Napoli erano scesi villa di Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leone di S. Marco; Mopso però la poesia latina in Ferrara, in Opere, ed. naz. XIII, 1936, pp. 55-114; O. Coppoler Orlando, Le ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] liberatione di S. Pietro,Il leone di David,Il diluvio,La soglio pontificio di Maffeo Barberini, papa letterato e suo amico personale, autografi di G. C., in Giornale storico della lett. ital., XIII (1889), pp. 321 ss.; Lettere e poesie inedite e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi era appartenuto Clemente XII; di questo papa, per suggerimento del Foggini, stese una mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] con un presunto invito del papa a quella versione, che negli 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una rifatto in Opere, XV (1904) (ora Opere, ed. naz., XIII (1936), pp. 169-173, 235-237); C. Tonini, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco di Roma, l'Arsilli per un quinquennio, del papa, dell'imperatore e della Mommsen); V, 1, 1872, p. 79; V, 2, 1877, p. XIII (Mommsen); VI, 1, 1876, pp. XLVI-XLVII, num. XXI, XXV, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] conte di Leone su come Decisa solo il 9 genn. '50 d'autorità del papa la pubblicazione e il carattere della rivista, egli fu chiamato 501), è una "difesa del pontificato romano" (Opere, XIII, p. 361)ed un'esaltazione dell'universalismo cristiano. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....