Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] teorico della dottrina sociale cattolica e rappresentò la risposta della Chiesa sulla questione operaia. Pur condannando le dottrine socialiste, l'enciclica denunciava le ripercussioni sociali delle trasformazioni ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] dall’età cioè della Restaurazione in poi. Basti pensare alla rivalutazione del pensiero di Tommaso d’Aquino, promossa da papaLeoneXIII (1879).
La proposta di trovare una diversa forma di scansione del corso storico fu avanzata con insistenza nella ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] , la Consolatio philosophiae. Fu poi giustiziato nello stesso carcere. Dalla tradizione B. fu venerato, dal sec. 8º, come martire. Il papaLeoneXIII ne approvò il culto per Pavia, dove se ne celebra la festa il 21 luglio (e a Roma nella chiesa di S ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] e il re. Falliti i tentativi, T. credette di essere vicino alla meta nel 1887, col papaLeoneXIII e con re Umberto; scrisse perciò un opuscolo famoso, La conciliazione (1887), certo già noto a Crispi e ad esponenti vaticani. Sconfessato però dal ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto americanismo, condannato (1899) con lettera di papaLeoneXIII indirizzata all’arcivescovo di Baltimora. ...
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(ingl. Caroline Islands; sp. Islas Carolinas) Arcipelago dell’Oceano Pacifico (1295 km2), nella Micronesia occidentale, costituito da atolli, scogli corallini e isole di natura vulcanica disposti in forma [...] Yap; l’incidente si risolse amichevolmente sulla base della mediazione pontificia proposta da Bismarck e accettata da papaLeoneXIII: la Germania riconobbe la priorità dell’occupazione spagnola, ottenendo in compenso speciali vantaggi commerciali. ...
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Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, [...] rafforzarsi della Triplice alleanza, avviò l'intesa franco-russa (1891-93) e favorì il nuovo indirizzo politico di papaLeoneXIII, che consigliava l'adesione di cattolici francesi al regime repubblicano. Fu assassinato dall'anarchico italiano S. I ...
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Uomo politico (Roma 1853 - Frascati 1918). Deputato della destra (1882), nel 1887 si dimise per assumere la carica di sindaco di Roma, ma nello stesso anno fu rimosso da F. Crispi per aver portato al cardinal [...] vicario L. M. Parocchi gli augurî per il giubileo sacerdotale di papaLeoneXIII; fu di nuovo deputato dal 1897 e senatore dal 1909. ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] principale, detto arciabbate, o abate generale o presidente. Ai nostri giorni, riunite in federazione per opera del papaLeoneXIII le varie congregazioni, il capo di tale federazione fu detto abate primate (quello dei benedettini neri risiede in ...
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Uomo di stato tedesco, figlio del principe Ottone (v.), nato a Berlino il 28 dicembre 1849, morto a Friedrichsruh il 18 settembre 1904. Partecipò ventenne alla guerra franco-prussiana, rimanendo gravemente [...] il Crispi come messaggero di suo padre. Gli si attribuisce un atto che suscitò scandalo in Vaticano, quando papaLeoneXIII intratteneva in un colloquio senza testimonî l'imperatore. Non vi è ragione di dubitare che, introducendo quasi con la ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....