COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di marmi dal Proconneso nelle regioni pontiche durante il IV-VI secolo, RINASA, s. III, 12, da Giustino II (565-578) a papa Giovanni III, decorata con pietre preziose sul verso la croce con il nome Leone, forse Leone VI (886-912), e un medaglione ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] byzantin jusqu'à la conquête carolingienne de l'Italie, DChAE, s. IV, 12, 1984, pp. 145-166; Magistra Barbaritas. I barbari , Agostino, Gregorio e Leone, i cui testi sono Fortuna Virile a Roma, dell'epoca di papa Giovanni VIII (872-882). Più tardi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] maschile) dal volto umano e dal corpo di leone, munita di una triplice fila di denti ( 29, 47-49, 52, 123, 144, 146; III, 8, 97, 111; IV, 79, 87, 108; V, 67; VII, 111; VIII, 65), parlano persino l'abito funebre di un papa, Benedetto XI (m. nel 1304 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Gerusalemme, del 348 ca. (IV, 10; X, 19; XIII p. 318); la c.-albero della vita della Bibbia di Leone sakellários, la c.d. Bibbia della regina Cristina di Svezia , dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola (Arch. e Tesoro dell' ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] del duomo di Spira (Kubach, Verbeek, 1976-1989, IV); la chiesa determinò uno stile, in pianta e nella vetrate narrative: le Vite dei ss. Clemente papa e Cuniberto, ai lati di un albero dal duca di Sassonia Enrico il Leone (1129-1195). Lo stile della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Gerusalemme. La crescente tensione con il papa, che in sua assenza aveva tentato una testa di adolescente, un leone del genere di quelli presenti siècle jusqu'à son renouvellement au XVIe, Paris 1823, IV; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , RömJKg 31, 1996, pp. 47-90; G. Cuccini, Il Grifo e il Leone bronzei, in Il Palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. Mancini, il lavoro venne eseguito ai tempi di Niccolò IV (1288-1292), primo papa francescano, che nei quattro anni del suo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a 22 maggio 1805, in Bull. Rom.,Const. Pii VII, IV, CCCX, del 31 genn. 1806) che al C., il giorno dopo fu ricevuto dal Consalvi, e dal papa che in segno di riconoscenza gli conferì (6 gennaio ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] incontro a Roma con papa Innocenzo III e il A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in S. Francesco a Viterbo, ivi, pp. 129- ; Les Jacobins 1385-1985, cat., Toulouse 1985; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] tra via dei Priori, via della Gabbia, piazza IV Novembre, e corso Vannucci, su cui si tempo dopo la morte del papa domenicano per dedicargli un così pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei di Perugia, Perugia 1994; E. Lunghi, La ...
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