Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] a Paderborn presso Carlomagno, che lo fece riaccompagnare da soldati franchi a Roma, ma insieme dispose un'inchiesta sulla condotta del papa, accusato dalla nobiltà romana di adulterio e di spergiuro. Poco dopo lo stesso Carlomagno venne a Roma, e L ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] iconoclasta (➔ iconoclastia) per la prima volta portarono sul trono una donna, Irene (797). Di ciò si valse il papaLeoneIII per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). Dopo violente proteste, il titolo fu riconosciuto da Bisanzio (812) e ...
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Diacono romano (m. Roma 817), successe a LeoneIII (816) in quanto gradito al popolo romano e fautore della pace. Non deluse le aspettative del popolo stanco dei torbidi avvenuti sotto LeoneIII: riconosciuto [...] il protettorato franco e fatto prestare ai Romani il giuramento di fedeltà a Ludovico il Pio, s'incontrò con lui a Reims, lo incoronò insieme con la moglie Ermengarda (816) e permise il ritorno dei nobili ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] e delle sacre scritture. Successivamente, forse proprio in virtù delle sue competenze in ambito liturgico, venne nominato da papaLeoneIII (795-816) rettore del monastero di S. Stefano Maggiore presso la basilica di S. Pietro, uno dei monasteri ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] mart., 11; PL, LXXI, coll. 716-717); infine il patriarca Niceforo spedì nell'811 un encolpio con reliquie della Croce a papaLeoneIII (PG, C, col. 200; altri esempi in Callisen, 1937).
Bibl.: E. von Dobschütz, s.v. Charms and Amulets (christian), in ...
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È ricordato nel Martirologio geronimiano al 12 gennaio insieme con Castulo e al 10 febbraio con l'indicazione topografica del suo sepolcro: "Via Lavicana miliario X", seguito dal nome di Amanzio. Nell'area [...] soprastante al cimitero, al X miglio della via Labicana, in località Torre Nova, sorgeva una chiesa dedicata a Z., restaurata da papaLeoneIII; alla chiesa fu poi annesso un monastero. Scene del martirio di s. Z. furono dipinte nel sec. 10º in S. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] anche la realizzazione delle portelle bronzee dell'altare delle reliquie, che proteggono l'antico scrigno in cipresso di papaLeoneIII. Spartite in due specchiature rettangolari per ogni anta, esse recano in alto due tondi con le teste dei ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 200C) del patriarca di Costantinopoli Niceforo (806-815), scritta in occasione di un invio di abiti sacerdotali al papaLeoneIII (795-816). L'epitrachélion era un striscia di tessuto di larghezza costante, portata intorno al collo; le due estremità ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] . la missione evangelizzatrice, mentre sul pennacchio sinistro dell'arco lo stesso apostolo è raffigurato in cattedra con ai lati papaLeoneIII (795-816) e Carlo Magno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente il pallio e il vessillo; sul ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] quel diacono Giovanni che aveva dovuto abbandonare la cattedra di Olivolo.
A questa circostanza fa riferimento una lettera di papaLeoneIII in risposta alla richiesta formulatagli da Carlo Magno perché F., esule dalla sua sede di Grado "propter ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...