GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papaLeone. L'imperatore la represse nel sangue e si fece ), Bologna 1947, pp. 125-134; A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, III, Berlin-Leipzig 1954, pp. 220-235; F.X. Seppelt, Geschichte ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] essere stati costretti ad approvarne le decisioni; furono condannati soltanto i presbiteri Sergio (il futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato la tomba di Formoso e ne ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] aveva abilmente manovrato i due pontificati precedenti, facendo eleggere Leone VI e Stefano VII, in attesa che suo G. da una relazione tra la giovanissima Marozia e il maturo papa Sergio III e il fatto che l'illecita relazione sia stata ritenuta vera ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] e contro l'Impero, per appoggiare apertamente il neoeletto Alessandro III che era stato, secondo la tradizione, suo compagno di studi i medesimi Annales, il Barbarossa avrebbe inviato al papaLeone "de Monumento", il potente nobile romano che, pur ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] fece apporre, nel 1674, sul sepolcro del suo avo Pietro di Leone, situato nell'atrio della basilica di S. Paolo. In essa IX e nel gennaio 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovo di Sabina, molto probabilmente legato ai ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] alla metà del secolo XII al suo ex allievo papa Eugenio III (1145-1153)6. Bernardo, da un lato, , Enchiridion, II, cit., pp. 64-66: «Valdexius, qui fuit de Leono, fuit vestrum caput et a Valdexio in retro non habebatis caput nisi ecclesiam romanam ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della Chiesa, com'è attestato dal prestigio di papaLeone e dalla fedeltà degli Occidentali a Calcedonia, seppure , 1969, pp. 736, 743, 751-52; A. Nestori, La catacomba al III miglio dell'Aurelia vetus e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, " ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] papato e anche l’Impero d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.LeoneIII Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ‘novità’ in materia di fede, che non concerneva più soltanto le ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] »44. Non a caso il primo a menzionare l’editto fu papaLeone IX nel 1054, e due successivi pontefici particolarmente combattivi in materia di privilegi apostolici, Gregorio VII e Alessandro III, non ne fecero nemmeno parola. Ma è un excursus, il suo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] via crucis, vengono introdotte stabilmente nella messa: papaLeone XIII, raccomanderà poi la recitazione del rosario , spiritualità e mistica nell’Ottocento in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...