BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] durante il suo governo lo fece comparire alla presenza di LeoneIII. Si trattava del passaggio dei beni di un tale durò diversi anni, poté trovare una soluzione grazie all'intervento del papa che nel maggio dell'813 propose una equa divisione fra le ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] di S. Maria Maggiore a Tuscania) ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e del papaLeone (IX), non è datato, ma il suo contenuto, l'istituzione cioè di una canonica che imponeva ai chierici la vita ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] (poi papa Vittore III) provvide alla traslazione del suo corpo e fece apporre un epitaffio da lui composto sulla nuova sepoltura.
La tradizione cassinese, già affermata nel corso, dello stesso secolo IX e canonizzata poi da Leone ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papaLeone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (731-741); s. Zaccaria (741-752); Stefano (752); Stefano II (752-757); s. Paolo I (757-767); Stefano III (768-772); Adriano I (772-795); s. LeoneIII (795-816).
9° sec. Stefano IV (816-817); s. Pasquale I (817-824); Eugenio II (824-827); Valentino ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il criterio di s. Agostino e del papa Innocenzo I di riconoscere come ispirati anche (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni), I e come la lotta con il leone, la cattura e la derisione ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Una grande ristrutturazione di S. Pietro si ebbe con papa Gregorio I (590-604) quando fu realizzata l’elevazione della cinge il Vaticano: eretta da Leone IV, la cinta fu poi proseguita e ampliata da Niccolò III (cui si deve anche la trasformazione ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i Savelli (che ebbero due pontefici: Onorio III, 1216-26, e Onorio IV, 1285 al Campidoglio, lo stemma di papa Innocenzo XII Pignatelli (tre pignatte in ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] fece monaco), educato insieme al minorenne imperatore Michele III, divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Quando 'eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] novembre 1961), per il 15° centenario della morte del papa s. Leone il Grande, e Paenitentiam agere (1 luglio 1962), rispettive date; Giovanni XXIII, Discorsi, Messaggi, Colloqui, voll. III-V, Città del Vaticano 1961-63; Giovanni XXIII, Encicliche ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...