MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] de' Medici e Sadoleto.
Il M. godette del favore di Leone X, alla cui elezione egli assistette tra i segretari conclavisti, e della successione di Paolo III (così Falconcini, pp. 227-230; ma l'epistola gratulatoria al nuovo papa, datata Carpentras, 12 ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] due giorni dopo la fuga del papa; l'influenza del Rivarola diede anche attribuita ai cugini Mastai Ferretti e aggiudicata da Leone XII al futuro Pio IX.
L'E 398, 404; A. Polverari, Senigallia nella storia, III, Evo moderno, Falconara 1985, pp. 253 s.; ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Ad aggravare la situazione contribuì l'alleanza del papa con l'Aragona e il conseguente avvicinamento di Due inediti e un raro di L. Pulci, ibid., III (1980), pp. 160-161; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Roma 1981, ad Indicem; P. Viti, I ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] egli accettava egualmente da Filippo III e dai ministri spagnoli, né e le esenzioni particolari concessi loro dal papa ed estesi spesso anche ai dipendenti diretti della famiglia furono salvati per iniziativa di Leone XIII. Nel 1901 villa Borghese fu ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] fu archiatra di Leone X.
Il 2 ott. 1499 fu nominato vescovo di Tivoli dopo che il papa Alessandro VI lo Annali e memorie di Tivoli, a cura di V. Pacifici, Tivoli 1920, pp. III, 119 s.; Codice diplomatico di Tivoli, a cura di V. Pacifici, Tivoli 1929, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] Roma nel dicembre.
Alla morte di Leone X il C., considerato il capo V nel contrasto sorto fra lui e il papa. Questi il 4 maggio 1556 emanava una 332-335; XXX (1907), p. 380; L. Cardaus, Paul III., Carl V. und Franz I. in den Jahren 1535 und 1536, ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] che portano la sua firma: un Responsum papae ad rationes imperatoris cur Concilium transferri non rapporti con i Farnese e la corte papale, L. Dorez, La Cour du Pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I, Paris 1932, pp. 34 s.,111 ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , nn. 75, 160, 319, 321; P. Pressutti, Regesta Honorii papaeIII, I-II, Romae 1888, nn. 1013, 1520, 1610, 1966, 57 ss., 63, 80 s., 131; A. Manaresi, La "Porta dei leoni" nell'antica cattedrale di Bologna, Bologna 1911; L. Breventani, Sui domini della ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] così la biografia - in un tuono da leone che ruggisce e minaccia, tale essendo il suo luce l'operato e le intenzioni del papa, e la relazione ha il tono Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, III, c. 420; Ibid., Avogaria di Comun, b. 159: ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era Jahrhunderte, III, a cura di J.J. von Döllinger, Wien 1882, pp. 363-433; Il Diario di Leone X di ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...