PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 1868 lo fecero apprezzare dal papa: divenuto membro nel giugno 1870 , il 16 febbraio 1884, Leone XIII lo nominò vicario di I cardinali vicari. Cronologia bio-bibliografica, in Rivista diocesana di Roma, III (1962), 4, pp. 273-295, in partic. pp. 292 ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] a Ferrara, e divenuto poi archiatra di questo papa.
Ma morto Giulio III le cose cambiarono per il medico portoghese. E volte; ma dopo la morte del giovane non ci pensò più (cfr. Leone Ebreo, Dialoghi d'amore, a cura di S. Caramella, Bari 1929, ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] anche per un intervento diplomatico in extremis di Leone X e del viceré di Napoli a favore trattato tra Spagna e il papa (28 maggio 1521) . Guicciardini, Storia d'Italia,a cura di C. Panigada, Bari 1929, III, pp. 272, 273, 279, 286; IV, pp. 163, 203; ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] papa, e a questo, il 4 apr. 1513, chiese protezione e assistenza per poter rientrare in Bologna, ma Leone 'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, II, pp. 17., 52, 56; III, pp. 52, 296; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] carattere papale ("col Papa e per il Papa") dell'Osservatore, con papali nei primi anni del pontificato leoniano, al tempo dei segretari di stato e il mito), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954), pp. 377-389; N. Vian, Due lettere ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] tutti nella scia della politica ecclesiastica inaugurata da Leone VIII e Giovanni XIII, attenta soprattutto alle Europa si provò per l'assassinio del papa (v. per es. Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Hist., Script., III, Hannoverae 1839, p. 672) ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] di Amalfi. Il 13 febbr. 987 Leone ricevette il pallium da papa Giovanni XV e successivamente insediò i vescovi nelle I) e nel 1007, dopo la morte di Giovanni, a Sergio (III).
Dei cinque documenti ducali di M. che sono stati tramandati, due sono ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] P. Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, presso i diamante; il pittore Ghezzi (forse Leone Ghezzi, che nella sua raccolta 4070, 4163, 4193; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, III, Bologna 1929, p. 221; S. Bertelli, Erudizione storica in L ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] varie città dello Stato pontificio. Leone X lo ebbe, in qualità di Roma egli era presso il papa, rifugiato in Castel Sant'Angelo, 334, 336, 339, 356, 357, 398 s., 518, 552; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 327. ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] il nuovo papa a celebrare la messa nella sua chiesa titolare. Durante la cerimonia Cencio e Leone Frangipani irruppero , Tübingen-Stuttgart 1881-1884, II, pp. 252, 260, 295, 330; III, p. 30; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...