ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di InnocenzoIII, dove si affermava che gli infedeli rimanevano sottoposti alla propria legge anche dopo ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] raccolta, la sua supposta confirmatio da parte del papa Eugenio III e la discussa autorità di molti dicta dello stesso in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papaInnocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] quando i genitori lasciarono Roma, dopo la morte di Innocenzo VIII (25 luglio 1492), e in ogni modo L Cybo, Firenze 1894 (con bibliografia precedente); Id., La politica di papa Paolo III e l'Italia, in Archivio storico italiano, s.5, XXXIII (1904), ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] il papaInnocenzo IV, il desiderio di vivere secondo la regola benedettina e che erano state esaudite. Il papa tuttavia ut in eo possint congruentius perpetuo Domino famulari" (Frizzi, III, p. 183). Forse il primo insediamento era troppo angusto ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa Eugenio III. Dopo la seconda venuta a Roma, il pontefice non lo col Regno di Sicilia, che durava fino dai tempi di Innocenzo II, malgrado le momentanee condiliazioni, rendeva assai incerta la ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] , piegando i membri del partito filofrancese.
Il legame fra Innocenzo VIII e il cardinale di Siena rimase stretto e il e Pio III: A. Koller, P. IIIpapa toscano, in Bullettino Senese di Storia Patria, CXI (2004), pp. 319-328; Papa P. III. Francesco ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] elevato al soglio pontificio Benedetto Odescalchi, papaInnocenzo XI. Ai concittadini, che non cessavano ; G.A. Sassi, Archiepiscoporum Mediolanensium series historico-chronologica…, Mediolani 1755, III, pp. 1143-1158; G. Leti, Il governo del duca di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Sergio e Bacco. Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale vescovo di Palestrina. Senza essersi distinto in Sicilia dall'altro), nei binari dai quali più tardi InnocenzoIII poteva iniziare la grande opera di restaurazione della potenza ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e InnocenzoIII, che avevano deposto gli imperatori. Più differenziate sono nuovo ufficio. Nell'autunno 1541 il G. aveva accompagnato il papa a Lucca all'incontro con l'imperatore Carlo V; nel febbraio ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] vi è attestata di nuovo nel dicembre del 1138, quando il papa era ormai nel Laterano. Innocenzo II, infatti, era giunto a Roma nell'ottobre del 1137 insieme con Lotario III e aveva potuto impossessarsi anche del Laterano dopo la morte del suo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...