BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] giovane Sinibaldo, il futuro Innocenzo IV, e da altri nipoti. Prima di esser papa, Sinibaldo aveva occupato a (A. M. Bandini, Catalogus codicum: latinorum Bibl. Mediceae Laurentianae, III, Florentiae 1776, col. 129). A sospettare che la Philos. Boetii ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di segretario apostolico anche sotto Innocenzo VIII; dai Commentarii di ricorso al B. affinché ottenesse loro dal papa, come già era stato fatto ai Fiorentini di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte crist., III (1915), 3, pp. 66-78; P. Guidi-E. ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] che G. godette presso Innocenzo II. Per i seguaci di papa Anacleto II G., al F. Kehr, Italia pontificia, Berlin-Göttingen 1906-75, I, pp. 72 n. 3, 124 s. n. 5, 126 n.7; III, pp. 177 n. 8, 293 n. 1, 322 nn. *13 s., 323 n. 22, 401 n. 20, 419 n. ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] e in seguito di Innocenzo VII e Gregorio il vescovo di Ginevra. Poi seguì il papa in Italia, a Firenze, dove la s., 237, 239, 249, 274, 279, 306, 332, 356, 366, 395, 521, 527, 529; III, 1900, pp. 415, 559, 563; IV, 1903, pp. 38, 52, 197, 237, 243, 252 ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] però mai luogo. Tornato a Roma, Innocenzo XIII lo nominò il 24 sett. 1721 appunto dall'A, che il papa avrebbe gradito quell'atto. A passim; Letters of Horace Walpole, a cura di P. Toynbee, III, Oxford 1903, p. 360; C. de Brosses, Lettres familières ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] attività, già stabilito da Innocenzo VIII nel 1488.
Tra le della Marca, l'A. indusse il papa alle misure più energiche e sbrigative e si Leipzig 1904, I-II, passim;L. v. Pastor, Storia dei Papi, III,Roma 1912, p. 892; IV, 1, ibid. 1908, passim;2, ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso papa, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al fianco di Alessandro III durante ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] popolo aveva eletto prima dell'ingresso del papa in città.
Per due anni il F , Sallustio Guidotti e Innocenzo Ringhieri. Nella stessa . Ghirardacci, Della historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, III, 1, Bologna 1933, pp. 237, 254, 287, 307, 313 ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] Camera apostolica il 5 genn. 1694; Innocenzo XII, il 20 sett. 1695, , alla fine dello stesso rrese di aprile il papa lo inviò nunzio ordinario a Venezia, dove era monsignor A. C. ..., in Arch. stor. lomb., III (1876), pp. 29-71, 182-250, 377-447 ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] del 1251, per intercessione di Innocenzo IV. Restò legato a Enzo non si era voluto piegare ai legati del papa, fu bandito da Cremona nell'aprile del pontfficum Romanorum selectae, a cura di K. Rodenberg, III, Berlin 1894, pp. 464 s., 685, 697 s ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...