BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma Frankfürt am M. 1940-53, I, pp. 583, 586, 597, 612; II, p. 418; III, p. 630; IV, p. 656 n. 73; V, p. 367; P. Guicciardini. Il ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] di ottenere dal papa la dispensa per tornare allo stato laicale; ma né Innocenzo X né Alessandro Chig., B.I.5, cc. 579 s.; Arch. segr. Vaticano, Misc., Arm. III, 34, cc. 756-771; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Rom ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] alla riconquista di Otranto, e il papa, con la speranza di poter rilevante nel 1491, quando Innocenzo VIII si propose di estirpare pp. 474, 477 s., 521, 523, 553; Bibl. Sanctorum, I, coll. 1235-37; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 19 s. ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] nuovo in Francia come legato del papa, ed ancora in compagnia del cardinale . 329) - ma dove aveva trovato rifugio Innocenzo II e dove si profilò subito l'ardente Géogr. Ecclés., II, coll.1408-1419; Encicl. Ital., III, p. 68; Encicl. Catt., I, pp. 1126 ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] XI (1721).
Con l'avvento di Innocenzo XIII l'A. fu reintegrato nella carica 1741 fu lui a presentare al papa il piano completo di compromesso. Messo ; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, I-III, Piacenza-Roma 1929-32, passim; L.V. Pastor ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] all'imperatore Federico III per chiedere l'investitura numerosi incarichi diplomatici che dovette svolgere presso Innocenzo VIII, a Napoli, a Venezia e duca la sua rinuncia e l'assenso del papa alla elezione dell'Arcimboldi.
La nomina avvenne il ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa Giovanni XXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu Gerbaix-Sonnaz, Studi storici sul contado di Savoia e marchesato in Italia,III, 1, Torino 1893, pp. 1 ss.; F. Gabotto, Asti e ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] Sforza, per il quale ottenne dal papa grazie e concessioni. Il Liber nov. 1483, nomina confermatagli da Innocenzo VIII nel concistoro del 22 sett Evo, II, Roma 1932, pp. 450, 460, 599, 603, 608; III, ibid. 1932, pp. 181, 262, 835, 838. Sull'A. cfr. ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] di Federico II con la sorella di Enrico III strinse i legami tra l'imperatore ed i a Lione a trattare la riconciliazione con Innocenzo IV. Il piano non riuscì, ma mossa di Tommaso, che sposò la nipote del papa, procurò ad A. l'assoluzione da ogni ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] (che era fra i consulenti del papa per le questioni orientali) un interlocutore 'interesse di Ragusa e con la politica di Innocenzo XI, ma la missione si rivelò un completo edificii di Roma…, a cura di Vincenzo Forcella, III, Roma 1875, p. 340 n. 768; ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...