CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] del 1180 la politica bizantina subiva un grosso insuccesso: Lando di Sezza - che il Comneno aveva fatto eleggere papa con il nome di InnocenzoIII da un gruppo di cardinali dissidenti e che costituiva la pedina più valida della sua politica italiana ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] parte del metropolita di Bourges. Ma il 5 nov. 1285 il papa chiese all'arcivescovo di Ravenna di confermare l'eletto, poiché il D più imperativa. Vengono citate decretali di InnocenzoIII, Onorio III e Gregorio IX. Sono ricordati gli obblighi ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] numerosi baroni del Regno giurarono fedeltà al papa. Innocenzo IV nel contesto del risarcimento a 1, pp. 473 ss. 549 ss., 904; II, 2, pp. 639 s., 660 ss., 681 s.: 699 s.; III, pp. 58, 117 ss., 151 s., 223 s., 283 ss., 294, 296 s.; IV, 2, pp. 772 ss ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] i guelfi, banditi dalla città, si rivolsero a papa Niccolò III, perché non era stato rispettato l'accordo tra i due partiti in lotta, sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovo di Forlì di giudicare la causa ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] per qualche tempo, richiamato in Curia forse da papaInnocenzo nell'ultimo periodo della sua vita o dal 300, 303 s., 315; G.A. Augurelli, Carmina, Venetiis 1505: Sermones I, III, VIII; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici…, in Atti e mem. della ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li fa creder che per direttamente dai conti di Signa, risalenti ad InnocenzoIII.
Nell'opera seguono all'elenco dei personaggi dell ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papaInnocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] Cosma come il più illustre rappresentante di famiglia, papaInnocenzo VII, ma l’erede morì pochi mesi dopo dei Principati, Milano 1969, pp. 349 s., 400; La signoria di Pandolfo III Malatesti a Brescia, Bergamo e Lecco, a cura di G. Bonfiglio Dosio - ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Roma; c’era di nuovo la mano di Tolomeo di Tuscolo. Il papa «a Tolomeo diede Ariccia, ad altri oro, argento e altro corredo in ma come tutti i Registra papali tra Gregorio VII e InnocenzoIII è andato perduto; la principale raccolta di lettere e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] laudem Constaninopoleos et unionis Grecorum che il L. dedicò a papa Callisto III probabilmente nel 1455 (Madrid, Biblioteca nacional, Mss., 10456 le versioni filoniane, dedicate a Sisto IV e poi a Innocenzo VIII (Vat. lat., 180-185) e accompagnate da ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 1249).
I riferimenti, nel Liber, alle iniziali V. per un papa, e J. per un altro podestà fiorentino, hanno fatto propendere, infine da compilazioni come il De contemptu mundi di InnocenzoIII o il Moralium dogma philosophorum della metà del secolo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...