Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] o coatte scappate temporanee, ebbe domicilio dal 1523 al 1540.
A Roma lavorò per cospicui cittadini, prelati, cardinali e per il papa Clemente VII, cui rese buoni servigi anche nella difesa di Roma del 1527, quando forse dal suo archibugio uscì il ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] ; l'architrave, decorato con tre storie di Cristo; entro l'arco della porta la Vergine col Figlio tra San Petronio e papa Martino in atto di presentare alla Vergine genuflesso il Legato di Bologna, committente dell'opera. In alto, ai lati della porta ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] la revisione della vertenza a tre vescovi della Gallia, i quali, in un sinodo a Roma (313) sotto la presidenza di papa Melchiade (Milziade) e con la partecipazione di 15 vescovi italiani, ascoltarono l'esposizione fatta da 10 vescovi dell'una e 10 ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] dice Sulpicio), donne dalla fede ondeggiante. Presto tre vescovi: Igino di Cordova, che poi si lascerà convertire alle idee della setta recarono allora in Italia, ma non trovarono ascolto né presso papa Damaso, a Roma, né presso Sant'Ambrogio, a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Sulla base delle istruzioni fornite da Polibio e da Igino (Mun. Castr.) è infatti possibile ricostruire la geometria dovesse essere regolata con pesi e misure stabilite alla presenza del papa di Roma e del senato della città. Il ruolo della Chiesa ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Pipì. [...] Ma poi, forti di qualche prudente riserva del Papa, o di qualche clericale, essi, i signori del Pipì, 329 (pp. 317-509).
13. Ibid., pp. 343-344.
14. Cesco Chinello, Igino Borin (1890-1954), Venezia 1988, p. 23.
15. D. Resini, Cronologia, p ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Sepolcro re di Gerusalemme. La crescente tensione con il papa, che in sua assenza aveva tentato l'invasione del La Porta di Capua, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 65-72; B. Molajoli, Una ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del 28 ott. 1833 sugli equites summarum alarum di tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I (1843 per questa occasione, certo per un discreto omaggio al papa, ai temi di archeologia sacra dei primi anni dell ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] consente una attribuzione sicura, ma le figure di S. Evaristo, S. Igino, S. Sotero, S. Marcello e S. Marcellino quanto meno derivano è probabilmente connesso a un mancato pagamento da parte del papa, e in effetti nel dicembre del 1483 il F. doveva ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Omero, è stata messa in rapporto con un presunto invito del papa a quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo principalmente su Arato, con derivazioni mitografiche da Igino e scientifiche da Marziano Capella. Dello stesso anno ...
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