FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato da V. Vespignani (Spagnesi, pp. 125, 304). Dopo la morte di papaGregorioXVI (1846), di cui aveva goduto il patronato, anziano e sofferente il F. non compì alcuna opera significativa sotto il nuovo ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] , collocata nel castello di Eger. Si recò poi (1835) nel Veneto per l'inaugurazione, a Belluno, del busto del PapaGregorioXVI, con l'attestato di benemerenza del Pyrker che lo definiva uno "fra i più valenti scultori d'Europa" (Eger, Archivio ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] casa Firmin-Didot, che li stampò fino al 1839, anno in cui il cardinale Antonio Tosti, su incarico di papaGregorioXVI, li riacquistò per conto della Calcografia Camerale (Focillon, 1963, 1967, p. 117).
Fonti e Bibl.: G. Morazzoni, Giovan Battista ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] ’Antinoo Braschi, rivenuto tra il 1792 e il 1793 da Gavin Hamilton presso Palestrina, acquistato dalla famiglia Braschi, poi da papaGregorioXVI nel 1844 per il Laterano e nel 1862 trasferito ai Musei Vaticani dove oggi si conserva (inv. 256).
Dopo ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] al precedente e raffigurante una Veduta del teatro del Tuscolo (ora dispersa) con la commemorazione della visita compiuta da papaGregorioXVI alla villa di Frascati nell'ottobre 1839 (1841-42). Entrambe le opere furono destinate al castello di Agliè ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] istituti religiosi e dell'ospedale di S. Spirito in Sassia; nel suo Giornale di vendita, dove appunta "Il Sommo Pontefice PapaGregorioXVI passò da questa all'altra vita a ore 13 il 1 giugno 1846"; ancora nel testamento nel quale esprime il proprio ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] Eugenio di Savoia che entra nella tenda del visir dopo la vittoria sui Turchi a Petervaradino, un Ritratto del papaGregorioXVI a figura intera, una Contadina dei dintorni di Roma). Alla Mostra del ritratto italiano tenuta a Firenze nel 1911 ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] risulta la decorazione che caratterizza le opere che il C. eseguì per uno dei suoi committenti di maggior prestigio, papaGregorioXVI Cappellari, conservate nel Museo Sacro Vaticano. Si tratta di una coppia di ampolline per la messa, in cristallo ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] statue: fredde e accademiche figurazioni, ancor memori di suggestioni canoviane. Vinse il concorso per il monumento in S. Pietro a papaGregorioXVI (1854): la sua opera più importante, dura e fredda anch'essa, ma non esente da una certa imponenza. L ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] come membro della delegazione genovese in onore del neoeletto papaGregorio XV. All'epoca, la città ligure era un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, XVI (1994), pp. 51-59; A. Lapierre, Artemisia, Milano 1999, ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.