, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] , e il papa li confermò entrambi nel vicariato. Morto nel 1372 Azzo, Beltrando fu confermato vicario da Gregorio XI (26 Osta, Gaggio, Fornione, Fontana Elice e Tossignano (sec. XVI). Data l'origine imperiale del loro antico possesso feudale, gli ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] il 9 febbraio 1289 e, per volere del papa, fu chiamata Città papale di S. Angelo: e portali dei secoli XIV, XV, XVI. Ricca è la messe delle opere barocche Mangaroni-Brancuti, Il Cenobio benedettino di S. Gregorio, Cagli 1905; G. Mochi, Storia di ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] Filagato, un greco dell'Italia meridionale col nome di Giovanni XVI. O. non poté intervenire, avendo in quel torno gli eletto nel 999 a successore di Gregorio V, assunse in ricordo della leggendaria collaborazione di papa Silvestro I e di Costantino ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] esperimenti il fondatore della scienza moderna dell'ereditarietà, Gregorio Mendel (1822-1884). Nel cimitero centrale è sepolto ; onde, per suggerimento del papa, prese la parte di Mattia contro re Giorgio. Ma nel sec. XVI passò in massima parte al ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] scuola del Cellini (sec. XVI); il calice Rebibiano (sec. XVI); reliquiarî della casa D'Avalos Rainulfo, principale sostegno del papa, si spensero gli ultimi dinastia normanno-sveva, e, sobillata da Gregorio IX, si ribellò apertamente a Federico ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] (circa 988). Dopo violenti contrasti con Giovanni XV e col suo successore Gregorio V, compì l'ultimo voltafaccia politico, creando papa, col nome di Giovanni XVI, l'ambasciatore imperiale Giovanni Filagato, reduce da Costantinopoli, e inviando colà ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] miglior parte, da Fabio Chigi che fu papa Alessandro VII, e continuata dai tre cardinali santa, il Nemesio, il Libanio, il S. Gregorio Nazianzeno, dell'XI; tra i latini e di Benevento intorno agli usurai, del sec. XVI. Tra i mss. d'età umanistica ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] di Matteo di Giovanni, e alcune statue di legno del sec. XVI, forse opera di Baccio da Montelupo; la chiesa di Badia, Anghiari milizie di Firenze e del papa: ma fu vinto (29 giugno I. Tolomei Gucci, Vita di Gregorio di Vanni d'Anghiari contestabile ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] Apparso sulle nostre scene circa la metà del sec. XVI, il Quadrio lo dice "inventato" da un famoso la solenne dichiarazione del papa o del concilio ecumenico. S. Gregorio Magno, e quattro della greca, S. Atanasio, S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo ...
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. Famiglia udinese di lontane origini bolognesi (sec. XIII), che diede nell'avanzato Rinascimento tre generazioni di insegnanti, latinisti o cronisti, fra cui, diversamente degni di ricordo, i tre fratelli: [...] letterati del tempo, il papa lo volle da quell'anno , ecc., Udine 1890. Su Leonardo e Gregorio: Ceruti, Introd. all'ed. cit. Su Gregorio: L. Frati, I Libri di G umanità nello Studio bolognese durante il sec. XVI, in Studi e Memorie per la storia dell ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.