Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] della pittura in C. nel primo quarto del secolo XVI, ibid., XVI (1913); id., La dimora di G. Genga in la biblioteca Piana, raccolta dal papa cesenate Pio VII e già da card. Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni a domare le ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] è dovuto alle trasformazioni della fine del sec. XVI, su piani del Ducerceau, e del periodo Tours, oltre S. Martino e S. Gregorio, sono da ricordare Filippo di Coetquis che Tours il concilio in cui il papa Alessandro III scomunicò l'antipapa Vittore ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] del sec. XVI, sul quale tanta luce di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe cardinale Ippolito Aldobrandini, un tempo suo penitente, divenuto papa Clemente VIII, ne seguì i consigli ribenedicendo Enrico ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] i membri della comunità ricevevano il presbiterato; anzi il papa S. Gregorio Magno (590-604), già egli stesso monaco, volendo assicurare degli ordini religiosi, effetto della Riforma del sec. XVI, nove cattedrali furono servite dai benedettini, e ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] la cristianità. Alla fine del sec. XVI e al principio del XVII appartiene il cugino introdotte nel romano da Gregorio Magno, cominciandosi appunto dal venne reso di pubblica ragione da Achille Ratti (papa Pio XI), nel 1913.
Il rito ambrosiano fu ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] Così: c. quia iuxta, C. XVI, q. 1, ovvero c. 51, C. XVI, q. 1. Per la questione terza lui Rolando Bandinelli, che fu poi papa Alessandro III; Ognibene; Ruffino, nativo cui testo fu dichiarato definitivo da Gregorio XIII. Altre edizioni in seguito ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] 4500 abitanti nella seconda metà del sec. XVI, circa 5500 verso la metà del successivo sua storia. Salvata dall'assedio delle truppe di Gregorio IX, nel 1228, da Federico II di ritorno quando nel 1296 fu incoronato papa nella sua cattedrale Celestino ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio stessa cappella, portali marmorei e stalli intagliati (sec. XVI), statuette della scuola del Santacroce. Le opere eseguite ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] Gallia è probabile che ai tempi di S. Gregorio di Tours (sec. VI) la festa mariana papa Sergio I (687-701), la festa è attestata, col nome di Dormitio. Il detto papa di Würzburg, ecc.). (v. Tavv. XIII-XVI).
Bibl.: M. Dridon, Man. d'iconographie ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] per es., il cubicolo sepolcrale della famiglia di papa Damaso è chiamato: crypta Damasi). Più tardi il cripte da tempo assai più antico. Gregorio Magno aveva ampliato e sistemato gli ambulacri . Germ. Hist., Script., XVI, 688) mette capo alla ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.