La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dottrina di quello è fondata la corretione dell'anno fatta da papaGregorio Xiii", e che per il passato esso non era stato Federica Ambrosini, "Descrittioni del mondo" nelle case venete dei secoli XVI e XVII, "Archivio Veneto", 117, 1981, pp. 67-79 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ecclesiastiche a Roma, come collaboratore di papaGregorio XII; ma non dimenticò mai la 5-37; Matteo Casini, La cittadinanza originaria a Venezia tra i secoli XV e XVI. Una linea interpretativa, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] nel tardo Quattrocento, in manoscritto, e a stampa nel XVI secolo.
Le tappe del recupero degli antichi testi furono le classi sociali: contadini, mercanti, monaci, e persino il papaGregorio Magno (540 ca.-604) che nel 599 dichiara di scrivere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] nel 1231 era entrato a far parte ‒ per volere del papaGregorio IX ‒ della commissione composta da tre membri, cui era dirigida por Ramón Menendez Pidal, Madrid, Espasa-Calpe, 1935-; v. XVI: García de Cortázar, José Angel, La época del gótico en la ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 97), ovvero con "la gente nuova e i sùbiti guadagni" (Inf. XVI, v. 73). A. in Dante non si oppone mai esplicitamente a moderno , 1966-1967). Sarebbe suggestivo supporre che, quando papaGregorio, ut traditur a maioribus, ordinò la distruzione delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dello Stato pontificio dal 185254. Già con GregorioXVI, che aveva affidato a Giacomo la carica e finanzieri, cit., p. 97. Ripreso in B. Lai, Affari del Papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell’Ottocento, Roma-Bari 1999 ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Apostolica? Basti in merito un solo episodio: quando papaGregorio XI, nel 1377, chiese a Venezia di sospendere ogni nel basso Medioevo, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Atti [...>, I, Roma 1990, pp. 547 - 567, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] è un valore come farmaco spirituale (nel VI sec. è il papaGregorio Magno, seguito poi da molti altri, a ricordare con insistenza che pervaderà larghi settori del pensiero europeo dei secoli XVI e XVII, fino al sorgere della scienza moderna con ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] e quattro papi del XIX secolo: Leone XII (1823-1829), GregorioXVI (1831-1846), Pio IX (1846-1878), Leone XIII (1878-1903 di cui non si vedeva apparentemente la fine, nonostante il nuovo papa fosse stato a New York per pregare le nazioni in francese: ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985 pesanti integrazioni del tessuto musivo, raffigurante il volto del papaGregorio IX (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.