ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] vivere nel rione Campo Marzio.
L’ingresso nel Collegio Romano fu l’evento importante del 1846, patrocinato da papaGregorioXVI, che teneva in grande considerazione Antonio Zamboni. Ma il ventenne Filippo, renitente alla disciplina della Compagnia di ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] seguì il papa a Gaeta e a Napoli, da dove fu scacciato dalla polizia borbonica. In seguito a tale episodio non volle più accettare incarichi politici. Trascorse gli ultimi anni a Domodossola, e infine a Stresa. Nonostante che GregorioXVI, approvando ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe De Luca
Nato in Roma il 17 ottobre 1802, morto ivi il 3 novembre 1883. Facendo il barbiere, conobbe i camaldolesi di S. Gregorio al Celio, e Mauro Cappellari, loro abate, quando [...] fu fatto cardinale, lo prese come cameriere, e quando divenne papa (GregorioXVI), come primo aiutante di camera. Segretario particolare del papa, ne condivise tutta l'impopolarità; corsero su di lui le voci più gravi e atroci. Giornalista di corte e ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] e T. pensò allora a prepararsi per passare degnamente all'altra vita. Con una dichiarazione e una lettera al papaGregorioXVI, firmate lo stesso giorno della morte, si sottomise alla Chiesa e rinnegò, peraltro in modo assai generico, gli atti ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] di Monte Celio, da Zurla e da Mauro Cappellari (poi papaGregorioXVI); cf. Vittorino Meneghin, San Michele in Isola di Venezia, ; dal 1897 reggeva la Marciana; cf. Giorgio De Gregori-Simonetta Buttò, Per una storia dei bibliotecari italiani del XX ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si ebbero comunque già negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento. Esse trassero alimento anche dalla politica antiliberale di papaGregorioXVI, che fin dalla sua ascesa al soglio pontificio nel 1831 varò una serie di provvedimenti tesi a limitare ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Strigel (circa 1460-1528), conservati nella Galleria Nazionale a Praga, vengono donati nel XIX secolo da papaGregorioXVI Cappellari (1765-1846, papa dal 1831), al principe Metternich (1773-1859), prelevati dalla basilica di S. Paolo Fuori le Mura ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di ambiguità. È noto che il movimento degli asili s’intreccia con l’idea di ‘sociabilità’ liberale, e che il papaGregorioXVI, già nel 1837, condannò gli asili, impedendone la fondazione nei territori dello Stato pontificio. Vero è anche, però, che ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Belvedere, formando il grande emiciclo denominato Nicchione della Pigna, fu inaugurato l'8 febbraio 1839 alla presenza di PapaGregorioXVI che ne aveva promossa la creazione. Ordinatore della raccolta fu il barnabita Luigi Ungarelli, uno fra i primi ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.