LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] due mesi dopo (febbraio 1838), fu da GregorioXVI nominato delegato apostolico di Benevento, ove dovette affrontare di salire al trono pontificio col nome di Leone XIII.
Il nuovo papa, fin dal 28 marzo 1878, in un'allocuzione concistoriale, dichiarò ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] moriva GregorioXVI, cioè in uno dei momenti più difficili per un diplomatico accreditato presso la S. Sede, e particolarmente difficile nel giugno del 1846 per le condizioni dell'Italia e del papato: e il R. agì per l'elezione di un papa ...
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De Ferrari, Raffaele Luigi
Uomo d’affari (Genova 1803 - ivi 1876). Nato in una ricca famiglia genovese, fu tra i primi, nel Regno di Sardegna, a promuovere la costruzione di ferrovie e l’istituzione [...] aveva costituito il ducato di Galliera, in Emilia, e gli venne conferito il titolo di duca nel 1838 da papaGregorioXVI, titolo poi riconosciuto nel 1843 da Carlo Alberto. Trasferitosi intorno al 1850 a Parigi, prese parte alla fondazione del ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e spontanea. Religiosità che si ritrova anche nelle varie versioni del Miserere, in particolare quello scritto per papaGregorioXVI, destinato dapprima alla cappella Sistina e poi riveduto per quella di Vienna in cui l'originaria versione senza ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] amici del B., rivoluzionari come Pietro Sterbini e Felice Scifoni, ma anche i nomi di don Mauro Cappellari, futuro papaGregorioXVI, del principe di Metternich e del duca di Ventignano, che dovevano essere una garanzia per il governo temporale. Come ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Il C. entrò al Monte come aiuto dell'ispettore Gaspare Azzurri il 12 dic. 1831; e dopo che il 27 giugno 1832 il papaGregorioXVI ebbe disposto in suo favore l'esecuzione del rescritto di Pio VII, fu nominato il 6 ag. 1833 al posto dell'Azzurri, col ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] negli Stati della Chiesa, merito che gli verrà ufficialmente riconosciuto nel 1842 con il conferimento, da parte di papaGregorioXVI, di una medaglia d'oro.
Aveva intanto fondato nel 1831 un proprio giornale medico, Filiatre sebezio, che continuò ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 1825). Una menzione merita l'orazione letta per il conclave apertosi il 15 dic. 1830, che avrebbe eletto papaGregorioXVI, poi pubblicata con il titolo De eligendo pontifice maximo Sermo ad S.R. Ecclesiae cardinales sacra comitia obituros habitus ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] innovativa messa a punto dal medico palermitano Giuseppe Tranchina, che ricevette per questo uno speciale encomio, medaglie e l’Ordine dello Speron d’Oro da papaGregorioXVI, che di Zurla era anche erede e che lo fece seppellire nella chiesa di S ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] , opposizioni che portarono il 30 luglio 1838 alla soppressione della Società, provvedimento revocato poco dopo con ricorso a papaGregorioXVI, di cui Pallotti era il confessore dal 1835. Proprio a causa del perpetuarsi di queste polemiche nel 1854 ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.