Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] costantinopolitana dopo le dimissioni di Gregorio di Nazianzo, D., in disaccordo il De Trinitate di Faustino, in P.L., XIII, col. 57), non solo non li condanna tomba del martire in alcune opere di papa Damaso, in Studien zur spätantiken und ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] suoi confronti, il cardinale Gregorio Barbarigo, ad esempio, il tutto che però le parti del papa sono e devono esser solamente di mediatore ., IX, p. 798.
G. Pignatelli, Brancati, Lorenzo, ibid., XIII, pp. 829-30.
G. De Caro, Buonvisi, Francesco, ibid ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ’Iberia sarebbe legata al nipote di Gregorio l’Illuminatore.
La città di Mtskheta compiuto in tal senso da Papa bar Aggai agli inizi del secolo pp. 105-111, in partic. 105; Amm. XXII 7,10; Zonar. XIII 12.
130 Cfr. Rufin., hist. I 9-10.
131 Cfr. Ath ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] imperatore l’aveva osservato a Roma con Tiridate e Gregorio e che il papa Silvestro l’aveva poi instaurato nel rito romano56. IX-X secolo e poi dello Stato degli zakaridi nel XII-XIII secolo.
La pittura monumentale
L’immagine di Costantino nell’arte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel 355 a Milano. Il nuovo papa Liberio (352-366), che si era I al II secolo, Atti del XIII Convegno di studi neotestamentari (Ariccia 10- di apparato negli edifici di culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Elena.
12 Cfr. Malal., Chron. XIII 323, ove è infatti indicata col nome in una lettera inviata a papa Leone I, sottolineano che Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi l’imperatore non solo mortificò il papa Vitaliano (657-672), ma sollecitò che rende diverso il Mezzogiorno dei secoli XI-XIII dal contesto latino in cui si veniva reinquadrando ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato cui non restava che ubbidire. "Dato che, per interventi di Gregorio XVI e di Pio IX, resta un innegabile aspetto positivo del pontificato di Leone XIII. Minor successo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . Una testimonianza più tarda, quella di Gregorio Magno, afferma solo che V. si in rilievo fino a che punto il nuovo papa si trovasse in una situazione insolita. Dal 476 a Roma, in Acta XIII Congressus Internationalis Archaeologiae Christianae, II ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] catena invisibile con cui il papa Innocenzo IV aveva legato al III, pp. 14 s.). Federico, afferma Gregorio, propagò in Sicilia "i lumi del diritto", s.). Come già Ranke, Gregorovius vide nel XIII sec. l'apogeo del Medioevo, emblematicamente racchiuso ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.