VECCHIETTI, Giambattista e Gerolamo
Giuseppe Caraci
nati a Cosenza da padre toscano, l'uno nel 1552, l'altro qualche anno di poi, furono insieme mercanti, eruditi e viaggiatori dei più celebri del tempo [...] li spinse in Spagna e in Egitto e fece loro acquistare dimestichezza anche con uomini politici e con religiosi. Nel 1584 il papaGregorioXIII spedì in Oriente Giambattista, che per il Cairo e la Persia si spinse fino a Goa, tornando in Portogallo 4 ...
Leggi Tutto
MARINI, Marco
Ignazio Di Matteo
Ebraista italiano, nato a Brescia verso il 1542 ed ivi morto nel 1594. Giovanissimo entrò nella Congregazione del SS. Salvatore. Conobbe bene l'aramaico, l'arabo e il [...] un decennio suo interprete, specie per le lettere che alla Serenissima provenivano dalla Turchia, dall'Egitto e dalla Persia. Il papaGregorioXIII lo chiamò da Venezia a Roma e gli affidò la censura delle opere redatte dagli ebrei; e gli offrì anche ...
Leggi Tutto
GALLIO, Tolomeo
Cardinale. Nato a Cernobbio nel 1526, fu segretario del card. Gian Angelo Medici, che, eletto papa (Pio IV), lo creò arcivescovo di Manfredonia (1562) e poi cardinale (1565; fu comunemente [...] sue mani la somma degli affari vaticani. E in tale eccezionale posizione riuscì a mantenersi per tutto il pontificato di GregorioXIII, fino al 1585. All'avvento di Sisto V, cedette la sua carica al card. Rusticucci; fu tuttavia impiegato dal nuovo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] in un fronte stabile antiprotestante sotto l'egida pontificia. Questa posizione intransigente, mantenuta anche con il nuovo papa, GregorioXIII, gli impedì di cogliere la realtà veneziana nei mesi successivi alla vittoria, nel momento in cui l ...
Leggi Tutto
SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Muratori, attese a pubblicare (ma senza poterli dedicare al papa) gli Opera omnia dell’umanista (1732-1737), inserendovi -1597), II, Roma 1959-1967, pp. 245-262; P. Pirri, GregorioXIII e l’eredità della biblioteca di C. S., in Studi di storia dell ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] che era fra Paolo Sarpi (257).
Il punto di vista di Paolo Paruta, che negoziava la questione a Roma col papaGregorioXIII, era ben diverso: su Ceneda non bisognava trattare in base a rigide concezioni di sovranità, ma con duttilità, da "principe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Magdeburgenses centuriatores defensio in quinque libros digesta, edita a Firenze nel 1572; quella, su commissione di papaGregorioXIII, di Carlo Sigonio, Historiae ecclesiasticae libri XIV, che giunge al 311; e soprattutto con quella monumentale ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 100 anni, veduto e letto da tutta Europa", che "sopra la dottrina di quello è fondata la corretione dell'anno fatta da papaGregorioXiii", e che per il passato esso non era stato "censurato né dal Concilio di Trento né in Roma", non poteva dare ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e cose e della elaborazione delle rappresentazioni.
Rappresentazioni e narrazioni dell’unità
Il bolognese Ugo Boncompagni, diventato papaGregorioXIII, pensava all’Italia come a una realtà unitaria. Fu così che se la fece dipingere nella galleria ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] duca di Parma, pur lui devoto sostenitore della compagnia di Gesù . Per merito loro era stato possibile ottenere dal papa, GregorioXIII, una deroga alle regole dell'ordine, vietanti la rielezione immediata del generale, e di mantenere così in carica ...
Leggi Tutto
gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.