L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] con la costruzione di torri; esemplificativo è il caso di papa Innocenzo III, il quale, nei primi anni del XIII secolo al complesso funerario sono le cripte semianulari, inaugurate da GregorioMagno per S. Pietro in Vaticano e poi ampiamente diffuse ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1910, pp. 431-433, 436-437; LVI, 1918, pp. 193-195; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., I, 2, 1891, pp. 166, 269ss.; Epistolae Hadriani I Papae, a cura di E. Dümmler, K. Hampe, ivi, V, 1, 1898 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] trasposizione su scala monumentale di pitture da cavalletto (Bertelli, 1983; 1994).La morte di papa Pelagio II portò all'elezione di Gregorio I Magno (v.), un personaggio che influì radicalmente sul volto, non solo monumentale, della città, definito ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Latina, il b. di S. Agata in fundo Lardario, creato da papa Simmaco sull'Aurelia nova, e ancora la probabile trasformazione in b. di costruzioni ex novo attestate da fonti e monumenti. GregorioMagno (590-604) ricorda la costruzione durante il suo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] vi aveva appoggiato, insieme a Venezia, non Martino V ma papaGregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, è paradossalmente, ma molto significativamente identificato in Carlo Magno dal miniatore Giorgio d’Alemagna, che apre ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Ecclesio, di ritorno dalla missione a Costantinopoli, compiuta insieme a papa Giovanni I (526) per volere di Teodorico, fondò la storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. GregorioMagno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Giustiniana Prima, nonostante l’intervento del papaGregorio I Magno (590-604)34.
L’architettura costantiniana spiegato dagli eventi storici53. Naisso era sotto la giurisdizione del papa di Roma, più precisamente del vescovo di Milano, fino al ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] cera del suo stesso peso (Brückner, 1966, p. 63); un'altra di papaGregorio IX (1227-1241) dovette essere eretta nella chiesa di Notre-Dame a Parigi r., sviluppati in forma di scena, di GregorioMagno ispirato da una colomba e osservato nell'intimità ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito con l , Roma 1994; A. Pinelli, Il “bellissimo spasseggio” di papaGregorio XIII Buoncompagni, in La Galleria delle Carte geografiche in Vaticano. ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la Caccia astrale di Orione. La figura, che s. GregorioMagno considera allusiva a quanti si sacrificano per la Chiesa, in Italia sono i battenti del Laterano, eseguiti al tempo di papa Celestino III e oggi conservati a Roma nel battistero (1195) e ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...